LAGO DI GARDA - La polizia provinciale di Verona ha sequestrato 4.500 metri di reti illegali sulla sponda veronese del lago. Gli agenti, in collaborazione con le guardie ittiche volontarie per lo più appartenenti all'Unione Pescatori Sportivi del Garda, ha svolto un'operazione a tappeto sui porti da Brenzone a Malcesine.
Il blitz ha permesso di individuare sei pescatori professionisti di nazionalità straniera, in possesso di 60 reti illegali in quanto dotate di maglie con ampiezza inferiore ai 37 millimetri. Strumenti che permettono di catturare fino al triplo del pesce, ma con numerosi capi sotto misura, provocando così il depauperamento della popolazione ittica del lago. A tutti i pescatori sono state applicate le sanzioni previste dal regolamento regionale per la pesca sul Garda e sono state sequestrate le reti. L'assenza di pesce nelle imbarcazioni non ha permesso di elevare sanzioni maggiori e di procedere con le denunce penali, il sequestro e la confisca delle barche.