VERONA - La pena di 12 anni di carcere è stata chiesta dal pubblico ministero di Verona, Paolo Sachar, nei confronti di Janos Varga, l'autista del bus ungherese che tre anni fa si schiantò sull'autostrada A4 contro il guard-rail, incendiandosi nelle vicinanze del casello di Verona Est. Nel rogo morirono 17 persone, 16 studenti di un liceo di Budapest e l'altro conducente. L'autista, accusato di omicidio stradale plurimo, ha scelto il rito abbreviato confermando la linea difensiva secondo la quale alla guida del bus ci sarebbe stato il collega, deceduto nello schianto.
L'udienza è stata aggiornata al 13 marzo, quando è prevista la sentenza e il Gup si pronuncerà anche sul rinvio a giudizio degli altri cinque imputati, per i quali i legali hanno chiesto il proscioglimento.
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