VERONA - Presentata sabato 30 aprile, in piazza Bra a Verona, con un flash mob, dall'associazione di giovani Yanez la proposta della "Casa del Rider".
I giovani dell'associazione Yanez lanciano il progetto di una ”Casa del rider”
Lunedì 2 Maggio 2022
Uno spazio dove i lavoratori che consegnano cibo e altro in bicicletta o in motorino possano trovare un riparo tra i turni di consegna, strumenti utili come caricabatterie o attrezzi per la riparazione della bici, armadi dove poter mettere al sicuro gli zaini e anche uno spazio di incontro e comunità, o di informazione. L'obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza e proporre una soluzione per migliorare le condizioni lavorative dei riders, a Verona. La Casa del Rider" esiste già a Napoli e Reggio-Emilia ed è un esempio concreto di quello che un'amministrazione attenta al lavoro può fare. Un lavoro che riguarda soprattutto giovani, immigrati e studenti, con contratti senza le tutele minime che spettano loro, come succede purtroppo in molti altri casi. «Abbiamo pensato di costruire un modello della Casa del Rider, qualcosa di visibile e simbolico, mostrando i contenuti che secondo noi sono necessari e discutendo con ogni rider che vorrà aggiungere la sua visione e dare il proprio contributo», spiega Jacopo Buffolo tra i fondatori di Yanez.