VERONA - Due romeni residenti in Francia, un uomo e una donna di 22 e 20 anni, sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona con l'accusa di rapina aggravata in concorso, riconosciuti dalla vittima per la tosse che affliggeva l'uomo. L'aggressione è avvenuta due sere fa nella zona della Fiera scaligera.
Il derubato, 60 anni, è stato avvicinato da due giovani donne che hanno iniziato a molestarlo, ha cercato di divincolarsi ma è stato raggiunto da un giovane che gli ha sferrato un pugno al volto, che gli ha provocato la frattura del setto nasale e un trauma facciale con una prognosi di 30 giorni. Nella colluttazione il malvivente ha strappato alla vittima un orologio Rolex del valore di 7.000 euro e poi è fuggito assieme alle complici.
Il ladro è stato però tradito dalla forte tosse, che lo assillava anche durante la rapina; è stato trovato dai poliziotti al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento, dove si è recato per farsi curare. Al termine dell'indagine il Gip ha convalidato la richiesta di custodia cautelare in carcere per il giovane e per l'altra donna, mentre una terza complice è stata denunciata a piede libero. Il dirigente delle Volanti, Bruno De Santis, ha spiegato che si tratta di «trasfertisti» della rapina, che hanno già colpito in Italia e in Veneto.
Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 13:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il derubato, 60 anni, è stato avvicinato da due giovani donne che hanno iniziato a molestarlo, ha cercato di divincolarsi ma è stato raggiunto da un giovane che gli ha sferrato un pugno al volto, che gli ha provocato la frattura del setto nasale e un trauma facciale con una prognosi di 30 giorni. Nella colluttazione il malvivente ha strappato alla vittima un orologio Rolex del valore di 7.000 euro e poi è fuggito assieme alle complici.
Il ladro è stato però tradito dalla forte tosse, che lo assillava anche durante la rapina; è stato trovato dai poliziotti al pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento, dove si è recato per farsi curare. Al termine dell'indagine il Gip ha convalidato la richiesta di custodia cautelare in carcere per il giovane e per l'altra donna, mentre una terza complice è stata denunciata a piede libero. Il dirigente delle Volanti, Bruno De Santis, ha spiegato che si tratta di «trasfertisti» della rapina, che hanno già colpito in Italia e in Veneto.
