Nomadi impunite perché mamme Tosi: «Allontanare da loro i figli»

Sabato 15 Aprile 2017
Nomadi impunite perché mamme Tosi: «Allontanare da loro i figli»
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VERONA- Arrestate per tentato furto in appartamento, con in mano ancora gli arnesi da scasso, recidive, ma mamme, e perciò risparmiate” dal carcere. L’ennesimo caso di microcriminalità con protagoniste giovani madri nomadi ha fatto saltare la mosca al naso al sindaco di Verona, Flavio Tosi, - un passato di battaglie vinte, ma anche perse” sui campi rom - che ha reagito con durezza: «Assurdo che due nomadi ladre restino impunite e non vengano tolti loro i figli».

La vicenda è quella di due zingare di 23 e 20 anni, arrestate dalla Polizia di Verona subito dopo aver tentato di forzare la serratura dell’appartamento in un condominio. Ma una volta in Questura avevano scelto la solita linea di difesa: una era mamma di un bimbo di un mese, che necessita di essere allattato, l’altra ha detto di essere incinta al quinto mese. Il gip del Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto, disponendo l’obbligo di dimora nel loro campo, ma non ha potuto chiedere il carcere - e neppure il Pm lo aveva fatto - per via dei figli. «Una decisione che lascia senza parole - ha commentato Tosi - Proprio per tutelare il figlio neonato e quello che nascerà, le due donne nomadi sorprese a rubare non solo non dovevano essere rilasciate, dati i numerosi precedenti penali, ma si doveva prevedere l’allontanamento da loro dei minori, compreso quello che nascerà nei prossimi mesi». 
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