Dal frutto della passione al pompelmo e al bosso, si è scoperta l'origine degli aromi caratteristici del vino Muller Thurgau: a determinarli sono i 'tioli varietali' composti volatili solforati: è quanto emerge da una ricerca curata dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, in collaborazione con le università di Padova, Bologna, Napoli, Torino, Trento e Verona.
Il progetto «D-Wines» ha riguardato l'analisi e la degustazione di 246 campioni di vino appartenenti a 18 diversi vini monovarietali italiani rappresentativi delle regioni italiane e selezionati in raccordo con le associazioni dei produttori. Il lavoro definisce in modo dettagliato le caratteristiche aromatiche di alcune varietà. Spicca il caso del Muller Thurgau, nel quale il carattere tiolico è ben presente nelle uve di questo vitigno come pure nei vini, grazie a vinificazioni di precisione.
La presentazione dei risultati della ricerca sono presentati in apertura della '35. rassegna internazionale Muller Thurgau: vino di montagna', oggi - 29 giugno - a Cembra, in Trentino.