Appello alla Regione, in crisi da un decennio l'eccellenza del mobile: 1102 aziende, 6600 addetti

Giovedì 23 Aprile 2020
Appello alla Regione, in crisi da un decennio l'eccellenza del mobile: 1102 aziende, 6600 addetti
VERONA - Un appello al Governatore del Veneto, Luca Zaia, e all'assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, per rilanciare un settore emblema del made in Italy, determinato ad uscire dalla crisi. Il Consorzio di Tutela del Mobile di Verona, attraverso il consiglio direttivo di Lignum, ente di governance, ha inviato una serie di richieste in rappresentanza di 1102 aziende attive della filiera legno-arredo, che danno impiego a 6600 addetti per un fatturato complessivo annuale di 1074,4 milioni.

«Si tratta di un comparto - scrivono Paolo Piubelli, Alessandro Tosato, Nicolò Fazioni, Gianfranco Guarise e Marco Negri - che a partire dal 2010 ha iniziato a registrare una crisi endemica con la progressiva chiusura di molte ragioni sociali ma che continua, anche se con fatica, a rappresentare un'eccellenza del Made in Italy e del Made in Veneto con un export consistente verso molti Paesi nel mondo». Un territorio che resiste e che nel 2019 ha provato a rialzare la testa segnando un + 0.1% nell'area che da Casale di Scodosia (Padova) si spinge fino a Verona. «Ora però - prosegue l'appello alla Regione -, la situazione scaturita con l'emergenza Covid 19 non si limita ad erodere questi piccoli risultati, ma rischia seriamente di distruggere l'intero comparto con la filiera di fornitori di servizi ad essa connessa: i mesi di chiusura, sui quali nulla eccepiamo, valutando la salute come valore centrale, non potranno in nessun modo essere recuperati. Le nostre tipologie di aziende hanno irrimediabilmente perso quegli introiti e rischiano ora di perdere importanti relazioni commerciali con l'esterno». 
Ultimo aggiornamento: 15:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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