Dalle maglie finte North Face ai lettini per bambini insicuri, maxi sequestri della Finanza

Martedì 26 Luglio 2022
Dalle maglie finte North Face ai lettini per bambini insicuri, maxi sequestri della Finanza

VERONA - Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, in concomitanza con il periodo estivo e con il maggior afflusso turistico nel capoluogo e sul territorio provinciale, ha intensificato il dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale. Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle scaligere hanno sequestrato migliaia di articoli contraffatti o insicuri per i cittadini, denunciando complessivamente 6 responsabili alla competente Autorità giudiziaria e segnalando un soggetto agli organi competenti per le altre violazioni di carattere amministrativo. In particolare, il Gruppo di Verona, nell’ambito del predetto piano di intervento, ha individuato presso i mercati rionali cittadini due commercianti ambulanti che detenevano, per la vendita, in un caso articoli di abbigliamento recanti marchi contraffatti di note aziende (in particolare North Face) e, in un altro, prodotti cosmetici privi della prevista etichettatura e, pertanto, ritenuti non sicuri per i consumatori. I finanzieri hanno quindi sottoposto a sequestro 256 t-shirt, polo e felpe e oltre 2000 prodotti cosmetici. A Lazise (VR), i finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Verona hanno ispezionato alcuni esercizi gestiti da soggetti di etnia straniera, sequestrando oltre 800 capi di abbigliamento contraffatti. Gli accurati approfondimenti hanno consentito di risalire ai canali di approvvigionamento di tale merce e di attivare immediatamente altri reparto del Corpo territorialmente competenti che hanno proceduto, a loro volta, a sequestrare migliaia di ulteriori capi. I finanzieri, inoltre, in esito a mirati controlli presso due rivenditori di articoli di puericultura e prima infanzia operanti in Comuni della provincia, hanno rinvenuto e sequestrato 12 lettini per bambini che, a seguito di appositi test e verifiche condotti dalla locale C.C.I.A.A, sono risultati non conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza prodotti e, pertanto, potenzialmente pericolosi per l’utilizzatore finale.

I soggetti denunciati sono da ritenere non ancora colpevoli fino a quando non sarà accertata la loro responsabilità con sentenza definitiva. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle veronesi a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale resta prioritaria per l’effettiva tutela dei cittadini-consumatori e delle imprese oneste che subiscono la concorrenza sleale di chi opera in spregio delle leggi e delle norme di sicurezza.

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