LAGO DI GARDA - Inquinamento nelle acque del lago di Garda a Manerba, sulla sponda bresciana, con idrocarburi che sono visibili da chilometri di distanza, dalla costa e arrivando fino al lago. La sostanza inquinante, probabilmente gasolio, è percepibile sia a livello visivo, sia a livello olfattivo ed è stata probabilmente sversata in qualche tombino e ora si sta diffondendo nelle acque del lago presenti i vigili del Fuoco, i carabinieri Forestali e l'Arpa che stanno provando a contenere la dispersione di gasolio.
È accaduto che la cisterna di una villetta ad alcuni chilometri dalla costa si è rotta, e il combustibile (si trattarebbe di circa 3mila litri di gasolio) finito in un tombino poi lungo gli scarichi ha viaggiato raggiungendo le acque di Porto Torchio. Si èrischiato un vero e proprio disastro ambientale nelle acque del lago. Tra l'altro in località Porto Torchio c'èanche una nota spiaggia. Il sindaco, Flaviano Mattiotti, con una sua ordinanza ha decretato il divieto di balneazione, di navigazione e di alaggio in tutto il tratto compreso tra Punta del Rio e Porto Torchio.
Gli interventi tempestivi hanno comunque evitato il peggio. Su posto sono giunti una squadra di pompieri da Salò, uomini del nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) arrivati da Milano e esperti in bonifiche da Trento. Nel lago l'inquinamento è stato circoscritto posizionando barriere assorbenti e salsicciotti per evitare l'espandersi del gasolio ed è stata usata una sostanza "contro" l'idrocarburo.