Tocatì diventa itinerante: Le Italie dei Borghi in gioco dal 18 settembre in 13 diverse città

Martedì 25 Agosto 2020 di Redazione online
Tocatì diventa itinerante: Le Italie dei Borghi in gioco dal 18 settembre in 13 diverse città
Dal 18 al 20 settembre 2020 andrà in scena  la 18. edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall'associazione Giochi Antichi col patrocinio di Comune di Verona. Un’edizione speciale dal titolo Le Italie dei Borghi in gioco. Un Festival diverso, un festival diffuso. Per la prima volta Tocatì si svolgerà in 13 borghi italiani oltre che nel centro storico di Verona, raggiungibili tramite diretta streaming trasmessa nei canali social e web del Festival. A Verona sarà organizzato nel rispetto delle ordinanze e linee guida vigenti in materia di tutela della salute pubblica.

Se andiamo a Venezia potremo seguire Remiere la competizione delle remiere a Burano. Imbarcazioni tradizionali di voga alla veneta si sfidano in velocità tra Malamocco e Burano  per scoprire un gioco e sport tradizionale.

Tra i giochi della tradizione italiana che si svolgeranno a Verona, Schida (da Guidizzolo, Mantova), Morra (da Sant’Anna d’Alfaedo, Verona), Palota (da San Vito al Mantico, Verona), Palo della Cuccagna (da Santa Maria di Zevio, Verona) e diversi giochi da tavoliere come Carrom, Dama e Scacchi.

Verranno invece proposti nei borghi di appartenenza, molti dei quali riconosciuti come patrimoni mondiali Unesco, Bijé (Farigliano, Cuneo), Birillo Parato (Fossato Ionico, Reggio Calabria), Cacio al fuso (Pienza, Siena), Corsa con la Cannata (Arpino, Frosinone), Gioco delle Noci (Monterosso al Mare, Liguria), Lancio del Maiorchino (Novara di Sicilia, Messina), Pilote (Gemona del Friuli, Udine), Trampoli (Schieti di Urbino), Tsan (Brissogne, Aosta), S’Istrumpa (Ollollai, Nuoro), Sburla la Roda (Fossacaprara, Cremona) e Zugo de l’ovo (Sezano, Verona).

Numerosi i personaggi del mondo della cultura che contribuiranno al ricco calendario dedicato alle “Riflessioni”. Nella Biblioteca Civica di Verona e al Museo Naturale si terranno incontri e laboratori, in sicurezza, con il pedagogo Marco Dallari, che racconterà come il gioco e l’arte abbiano molto in comune, Luigino Bruni, che illustrerà il progetto di “Economia di Comunione” come alternativa allo stile di vita dominante e Pierdomenico Baccalario che presenterà “Giochi di gruppo (anche) a 1 metro di distanza” scritto con Federico Taddia e Irene Penazzi.

VERONA
Piazza delle Erbe farà da cornice all’installazione dedicata alle “Remiere”, con l’esposizione di tre tipi di barche per un confronto tra imbarcazioni tradizionali che adottano l’antica tecnica della voga alla veneta divenuta, negli anni, pratica ludico-sportiva: la “Bissa” del Garda, il “Naet” del Lago d’Iseo e la “Mascareta” della laguna veneziana.
Come ogni anno spazio a musica tradizionale con Suoni lungo l’Adige, sul palco in Lungadige San Giorgio si avvicenderanno diversi gruppi tra cui gli Amici del Salento, i Contrada Lorì, Folkabanda e il cantastorie Otello Perazzoli.

Spazio anche a cinema e teatro con il Bridge Film Festival che, nel Cortile del Mercato Vecchio, che quest’anno omaggerà l’ospite d’onore proponendo cortometraggi d’animazione italiani e dai borghi d’Italia, in collaborazione con AIGU (Associazione Italiana Giovani per l’Unesco). Bam Bam con lo spettacolo “La Guerra dei Bottoni” e Favolavà, negli spazi del Museo di Castelvecchio, proporranno invece spettacoli teatrali e spettacoli di burattini per grandi e piccini.







Il Cortile del Mercato vecchio, come di consueto, cuore del Festival, farà da cornice al Forum Internazionale della cultura ludica, luogo d’incontro messo a disposizione dei visitatori per dialogare con esperti e appassionati di giochi e sport tradizionali e divulgare la cultura ludica, con incontri, interventi a cura di AGA e la diretta streaming dalle piazze d’Italia in gioco




Lo spazio del Forum anche nell’edizione 2020 avrà il piacere di ospitare l’Istituto centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), il Museo delle Civiltà (MuCiv), la Societá italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici (SIMBDEA) impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano, nonché l’Association Européenne des Jeux et Sports Traditionnels (AEJeST), organizzazione non governativa accreditata presso l’UNESCO dal 2010, che intende valorizzare e difendere gli sport e i giochi tradizionali.







Quest’anno è stata inviata ufficialmente la candidatura Multinazionale UNESCO ICH di Tocatì al Registro delle Buone Pratiche per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, con capofila l’Italia a fianco di Belgio, Cipro, Croazia e Francia.

Durante il Festival si terrà l’incontro internazionale “Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali” e che rifletterà sulla prima misura indicata nel programma condiviso di Tocatì: la trasmissione dei Giochi e Sport Tradizionali in contesti di educazione formale e informale.




Una sezione del Festival sarà dedicata completamente ai più piccoli con giochi e laboratori per poter esprimere la loro creatività. Tra i giochi proposti “Giocar è una cosa seria… fin da piccolissimi”, a cura di Il Melograno, Centro Informazione Maternità e Nascita e il gioco dell’Antica Roma “Doudecim Scripta” a cura di Archeonaute Onlus che si svolgerà negli spazi della Villa Romana di Valdonega. Tanti i laboratori in programma tra cui “l’Albirinto: alla ricerca degli animali in via d’estinzione”, a cura del Centro di Riuso Creativo e “Giochiamo in Giardino!” a cura dell’illustratrice Irene Pennazzi con il sostegno di Fondazione San Zeno.




Per i piccolissimi invece, anche quest’anno, sarà allestito lo spazio Nursery all’interno della tenda di Unicef Verona, un servizio gratuito dove i genitori avranno a disposizione sedia e fasciatoio.




Il Festival Tocatì si svolgerà nel rispetto delle ordinanze e linee guida vigenti in materia di tutela della salute pubblica.




Ricordiamo a tutti:

– di evitare di creare assembramenti;

– di portare con sé la mascherina che potrebbe essere richiesta da parte dei nostri volontari per accedere a determinate aree;

– di prestare attenzione alla segnaletica presente nelle aree;

– che gli eventi sono tutti a numero chiuso e pertanto soggetti ad esaurimento posti.

- che in caso di pioggia il festival si tiene regolarmente, in parte, in spazi al coperto.

- che il biglietto del festival è gratuito.







Informazioni sul Festival

- Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA - International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi Ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del Tocatì, 2013 Ungheria, 2014 Messico, 2015 Catalunya, 2016 Repubblica Popolare Cinese, 2017 vari paesi europei legati dal tema della lotta, 2018 La Francia del Sud, 2019 La Bretagna).

- Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2015 ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile.
Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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