Congresso Mondiale delle Famiglie. Gandolfini contro l'aborto, Salvini: 194 e divorzio non si toccano

Venerdì 29 Marzo 2019
Congresso Mondiale delle Famiglie. Gandolfini contro l'aborto, Salvini: 194 e divorzio non si toccano
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VERONA - S'è iniziata oggi, venerdì 29 marzo, la tre giorni a Verona dedicata al Congresso Mondiale delle Famiglie.

Una maratona accompagnata da polemiche politiche e non solo, fino all'ultimo momento: le accuse di chi contro-manifesterà sabato parlano di evento medioevale, di una visione che tende a sminuire il ruolo della donna.
 
 


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+++ LA CRONACA DELLA GIORNATA +++
Il congresso parte subito con una polemica sull'aborto. «In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200 mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso», ha detto Massimo Gandolfini parlando dell'aborto. 

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«Le difficoltà che abbiamo affrontato, le menzogne e gli insulti che abbiamo dovuto soffrire ci hanno dato più energia». Lo ha detto ai giornalisti il presidente del 13/o Congresso mondiale delle famiglie di Verona, Antonio Brandi, prima dell'inizio dei lavori. «È molto bello vedere quello che succede oggi - ha proseguito -perché significa che il popolo italiano ha ancora consenso. Noi vogliamo il dibattito, abbiamo invitato tutti, Conte, Di Maio, i Cinquestelle, il Pd. Purtroppo hanno scelto di non venire, hanno scelto di dire cose che sono estranee alla realtà». Riguardo alle previste contromanifestazioni di Verona, Brandi si è detto «a disposizione. La società moderna ha perso l'arte del dibattito. Siamo di opinioni diverse ma io sono felice di parlare con opinioni diverse». Infine, sui finanziamenti al congresso, Brandi ha reso noto che «siamo sotto di 200 mila euro; i soldi sono tutte piccole donazioni, più quella di un 'santò veneto che vive a Londra e che ha donato 50 mila euro».

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IL SINDACO DI VERONA
«Nella nostra città chiunque ha il diritto di esprimere le proprie idee e di confrontarsi. Oggi saremo qui dentro, domani qualcun altro sarà fuori per le strade a esprimere legittimamente un suo pensiero, chiunque ha diritto di esprimere le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di intimidire o di intimorire chi vuole esprimere le proprie su un tema naturale come quello della famiglia». Lo ha affermato il sindaco di Verona, Federico Sboarina, nel saluto al 13/o Congresso mondiale delle famiglie. «Verona - ha proseguito Sboarina - è stata dipinta come una città oscurantista e medievale. Oscurantisti e medievali sono coloro che impediscono a chiunque di esprimere il proprio pensiero. Verona ha nel suo dna il principio di accoglienza, è una città aperta al mondo dove volontariato, generosità e accoglienza sono i suoi caratteri peculiari. È tutt'altro».

IL VESCOVO DI VERONA
«Mi auguro che questo congresso si svolga senza polemiche e che sia di alto profilo, per questo vi chiedo togliete le armi delle polemiche ai vostri avversari ». Lo ha sottolineato il vescovo di Verona Giuseppe Zenti nel suo intervento all'apertura al congresso. E Mons. Zenti ha quindi sottolineato che« la famiglia è il nucleo fondamentale della società. La famiglia è insostituibile scuola di valori civili».  «Dobbiamo focalizzarla in quanto realtà umana - ha continuato, e ha ribadito - Auspico un dialogo sereno e obiettivo, con argomentazioni razionali, per far riscoprire la famiglia come valore imprescindibile in cui ci si senta al sicuro come nel grembo materno. Il congresso sappia mantenersi sempre di alto profilo nel quadro valoriale senza prestare il tallone d'Achille a chi aspetta la polemica», ha concluso. 

 


«UOMO E DONNA HANNO PARITA' DI DIRITTI»​
«Uomo e donna hanno pari dignità, pari diritti e pari doveri...parleremo della donna nel contesto dell'art. 37 che le garantisce la libera scelta sul tipo di vita che vuole realizzare, sul suo progetto di vita. Se noi non instauriamo delle politiche economiche che permettono alla donna di conciliare il lavoro esterno con il lavoro interno di fatto le neghiamo di poter scegliere liberamente. Ed è questa uno dei punti all'ordine del giorno». Lo ha detto Massimo Gandolfini, uno degli organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie che si sta svolgendo a Verona, ad Agorà Rai Tre sul ruolo delle donne.

IL SENATORE PILLON: NIENTE GIUDIZIO, MA BAMBINO HA BISOGNO DI MAMMA E PAPA'
Ognuno nel privato fa quello che vuole e nessuno deve permettersi di giudicare qualsiasi tipo di relazione affettiva che una persona ritenga giusta per la sua vita. Però il bambino ha bisogno della mamma e del papà per crescere». Lo ha sostenuto il sen. Simone Pillon, a margine del Congresso delle famiglie a Verona. «Le questioni ideologiche o su un piano valoriale - ha proseguito Pillon - ci interessano, ma non in questa sede. Mi risulta che perché ci sia un figlio ci vuole un papà e una mamma, a meno che non sia cambiato qualcosa negli ultimi secondi. Ci sono delle situazioni particolari, per esempio bambini orfani, e per quello c'è la legge sulle adozioni che provvede. Ma noi partiamo da fatto che c'è bisogno di una mamma e di un papà. Oggi parleremo di questo», ha concluso.

SUL PALCO ANCHE SENATRICE M5S 
La senatrice del M5S Tiziana Drago, siciliana, si è presentata a sorpresa sul palco del 13/o Congresso mondiale della famiglia di Verona, violando il divieto a parteciparvi annunciato nei giorni scorsi dal vicepremier Luigi Di Maio. «Ho ricevuto l'invito tempo fa - ha detto, accolta da un applauso - e ci ho pensato. Auspico che su questi temi ci sia un dialogo.  Sono qui perché non amo gli estremismi. Sono presente a titolo personale, ci tengo a sottolineare che il M5S non è solo quello che state vedendo in questi giorni
».

LA MINISTRA GIULIA GRILLO
«Noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra». Così il ministro della Salute, Giulia Grillo (M5s), ha parlato del Congresso delle famiglie in corso a Verona. A questo congresso «ci sono alcune tipizzazioni abbastanza negative, perché si paragona, a detta di alcuni relatori, l'omosessualità al satanismo: questa è quella che mi fa un pò più ridere, se mi permettete - ha aggiunto -, perché è ai limiti del ridicolo ed è ovviamente priva di qualsiasi fondamento scientifico».


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Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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