VERONA - La sponda veronese del lago di Garda aveva un gap nei confronti della vicina Brescia che ora verrà colmato. Si tratta dell'offerta turistica e di ricettività di lusso, ovvero gli hotel 5 stelle. Ne saranno aperti entro l'anno altri 3 ad Albisano (frazione di Torri del Benaco), Pacengo e Peschiera del Garda.
«Noi veronesi non siamo meno attrattivi per la clientela di target alto - spiega all'Arena il presidente della Fondazione Destination Verona& Garda, Paolo Artelio - La realtà è che la nostra sponda ha solo un paio di alberghi da 5 stelle superior. Ma presto ci sarà appunto l’apertura di 3 alberghi di lusso ad Albisano, Pacengo e Peschiera. Non dimentichiamo però che la Riviera degli Olivi è una destinazione da grandi numeri (si stimano 13 milioni di presenze nell’ultimo anno, ndr.), attrattiva per tipologie diverse di visitatori che necessitano di offerte eterogenee», conclude Artelio.
«Il confronto con i lombardi non sta in piedi» gli fa eco Ivan De Beni presidente di Federalberghi Garda Veneto. «Il turismo nasce prima nel bresciano e da subito poggia su strutture di richiamo per l’alta borghesia.
De Beni è contrario alla svolta verso il lusso: «Indipendentemente dalle stelle, da anni come categoria albergatori diciamo di fermarci. Va stretto il campo, stop ad ulteriori possibilità di sviluppare alberghi meglio recuperare l’esistente. Di troppo turismo si muore. Il lago di Garda sta raggiungendo un livello di saturazione preoccupante si deve cominciare a ridurre gli accessi come fanno da poco alle Hawaay. Si sono accorti dei grossi problemi sia per i residenti e l’ecosistema. Dobbiamo pensarci anche noi».
Il Quellenhof Luxury Resort di Lazise non resterà dunque più solo ma la concorrenza non fa paura perchè eleva la qualitè della destinazione. Il Quellenhof è un cinque stelle lusso con 68 suite aperto nel marzo del 2019 e che nell’ultimo anno ha registrato un’occupazione vicina al cento per cento (la camera basic parte da 800 euro e una suite arriva a oltre quattromila).
