Basta playstation, otto ragazzi creano il nuovo gioco da tavolo Brojo: un modo per socializzare e conoscere il territorio della Valpolicella

Una sorta di "giro dell'oca" ma completamente rivisto e rinnovato con i contenuti della geografia locale. Guadagni in beneficenza, nel futuro chissà

Giovedì 4 Novembre 2021
Gli autori di "Sbam" hanno ideato il gioco da tavola Brojo

VERONA - Nell'epoca delle playstation e dei giochi elettronici o digitali, la riscoperta di un gioco da tavolo stampato a colori su cartoncino può far sorridere qualcuno, ma i ragazzi di "Sbam", il gruppo nato nella Valpolicella per ideare nuove forme comunicative e recuperare le tradizioni, la prendono con grande serietà. «Abbiamo creato un gioco da tavolo completamente ispirato al territorio della Valpolicella - spiega il portavoce Stefano Lonardi -. Il nostro progetto è stato finanziato dai comuni della Valpolicella Marano, Fumane, Sant'Anna, dalla fondazione Cariverona e dalla Valpolicella Benaco banca. Il progetto di origine che ci ha permesso di creare ciò che si chiama progetto "groove"», diciamo una sorta di solco della tradizione.

Il gioco permette di destreggiarsi tra le località della Valpolicella, costruendo itinerari e strade per raggiungere obettivi diversi. Una cosa molto nuova, che ricorda (alla lontanissima) un gioco dell'oca rivisto e ripensato per far conoscere un territorio. Superando diverse difficoltà il concorrente pesca e usa delle tessere che gli permettono di completare la sua strada: vince chi raggiunge l'itinerario per primo, ma attenzione, è facile che una strada finisca in niente, incrociandosi con altre o rimanendo chiusa tra altri ostacoli. Cioè si può finire in un "brojo", alla veneta groviglio, e Brojo è anche il nome del gioco.

 

Gli otto giovani ideatori hanno partecipato al progetto "groove" finanziato dai tre comuni e dalla fondazione Cariverona.

Martina Tommasi, Alessia Bonaldi, Chiara Lonardi, Alice Marchesini, Daniele Riva, Stefano Lonardi, Prince Cedric, Nicola Maria Fazzini si sono dati i l nome di "Sbam" e, come obiettivo, si sono prefissi la promozione del loro territorio.

Un'idea ludica e nata nell'ambiente della progettazione sociale, o anche un'idea un po' imprenditoriale che potrà dare frutti in futuro? «Questo progetto non sarebbe mai stato possibile senza il sostegno degli enti che ci hanno appoggiato, compreso il comune di Dolcé - spiega Martina, la tutor del progetto -. Il ricavato del gioco verrà interamente reinvestito per la ristampa, e gli eventuali proventi ricevuti verranno devoluti in beneficenza». Riguardo al futuro i membri di Sbam non si sbilanciano: «Abbiamo ricevuto delle proposte che stiamo valutando» dice ermetica Chiara. Per la cronaca, il gioco è in vendita anche online e costa 29 euro. E il gruppo Sbam ha una pagina instagram:  https://www.instagram.com/sbam_gram/ 

Ultimo aggiornamento: 14:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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