VERONA - «Se rivuoi il monopattino elettrico che ti hanno appena rubato, ci devi dare 300 euro».
L'arresto
I due malviventi, un 20enne e un 21enne con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati visti da due poliziotti che passavano in zona stazione e li hanno fermati. Sono stati arrestati per tentata estorsione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale; il 20enne dovrà rispondere anche di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità, detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e ricettazione. A casa sua, infatti, gli agenti hanno trovato uno smartphone impostato in lingua tedesca di cui il giovane non conosceva il codice di sblocco, per cui si pensa sia stato rubato. Aveva anche due scatole di Rivotril, per il quale serve la ricetta. Il suo complice, invece, era stato arrestato solo il giorno prima per rissa, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali (era stato deciso l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). Il monopattino elettrico, del valore di 800 euro, è stato restituito al legittimo proprietario mentre i due arrestati sono stati portati al carcere di Verona Montorio. Il giudice sabato ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per entrambi.