Eccessi di velocità dell'auto blu di Tosi, le multe vanno pagate

Venerdì 29 Novembre 2019 di Angela Pederiva
Eccessi di velocità dell'auto blu di Tosi, le multe vanno pagate
10
VERONA Dovranno essere pagate le multe comminate all’auto blu in uso a Flavio Tosi quand’era sindaco di Verona. L’ha stabilito la Cassazione, in merito al ricorso del suo autista e della concessionaria che aveva dato l’Audi A6 in comodato al Comune, contro la sentenza con cui il Tribunale di Bergamo aveva ribaltato il precedente verdetto del giudice di pace. In ballo ci sono sei contravvenzioni per l’eccesso di velocità oltre i 150 chilometri orari, rilevato nel 2013 dal tutor lungo l’autostrada A4.
Inizialmente le sanzioni erano state annullate, com’era successo fra le polemiche anche nel 2010, quando il tachimetro aveva toccato addirittura i 190. La difesa aveva infatti invocato l’esimente prevista dalla legge, in quanto dal 2007 la Prefettura scaligera aveva disposto un servizio di protezione in favore di Tosi e al momento delle infrazioni «il sindaco era trasportato per impegni istituzionali dal suo autista, al quale era stata conferita la qualifica di agente di pubblica sicurezza». A questo tipo di figure è concessa infatti «la facoltà di derogare alle norme del codice della strada pur nel rispetto delle regole di comune prudenza e diligenza». 
SIRENA E LAMPEGGIANTE
Ma secondo la Cassazione, non è sufficiente «invocarne l’applicazione automatica in conseguenza del servizio istituzionale che si stava espletando al momento dell’accertamento delle infrazioni», cioè il trasporto del politico e del carabiniere. «Le scorte – ricordano gli “ermellini” – possono derogare ai divieti ed alle prescrizioni del codice della strada solo a determinate condizioni (servizi urgenti e uso congiunto di dispositivo acustico e visivo), non riscontrate sul piano probatorio nel caso di specie». Tradotto: per poter pigiare liberamente sull’acceleratore, è necessario che sia in corso un’urgenza e che vengano utilizzati sirena e lampeggiante, ma nel caso di Tosi questo non è stato documentato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci