Festa di Capodanno con 126 persone nel resort finisce sui social. A tutti multa di 400 euro

Sabato 2 Gennaio 2021
Festa di Capodanno con 126 persone nel resort finisce sui social. A tutti multa di 400 euro

Festa di Capodanno ad ogni costo, nonostante i divieti imposti dall'emergenza Covid. Gente che balla senza mascherine, brindisi e musica ad alto volume con dj e vocalist: una festa da ultimo dell'anno è andata in scena ieri sera in un resort di lusso di Padenghe sul Garda, nel Bresciano.

I video dei presenti sono però finiti sui social nonostante su ogni tavolo del ristorante la proprietà avesse lasciato un biglietto che chiedeva «vista l'attuale situazione di non divulgare foto e video sui social». Così si giustifica Ivan Favalli direttore del resort: «Abbiamo organizzato un pranzo che si è protratto a lungo per i nostri ospiti fino a sera e qualcuno, a causa di qualche bicchiere di troppo, ha esagerato.

Tornassi indietro non lo organizzerei più, perché viste le polemiche non ne è valsa la pena anche se stiamo facendo i salti mortali per portare avanti l'attività. C'erano un centinaio di clienti, per lo più giovani, e abbiamo fatto questo pranzo lungo per evitare la cena in camera che non avremmo potuto gestire», spiega Favalli. Capisco la rabbia delle persone che hanno visto i video, ma non è facile imporsi con clienti che pagano tanto». 

Le immagini sono state pubblicate su Facebook anche da Selvaggia Lucarelli, che ha commentato: «E noi a casa lontani da figli, amici, compagni e genitori».

Questa è la situazione oggi nell’hotel @splendido_bay_spa_resort a Padenghe sul Garda. Notare nella seconda foto che...

Pubblicato da Selvaggia Lucarelli su Giovedì 31 dicembre 2020

La polizia: tutti multati

«Tutti i 126 ospiti del resort presenti ieri saranno multati per non aver rispettato le norme anticovid dell'ultimo Dpcm. A quanto ammonta la multa? 400 euro a testa». Lo spiega Massimo Landi, comandante della Polizia locale della Valtenesi, nel Bresciano, in merito alla festa nel resort di lusso di Padenghe sul Garda con i video di gente che ballava, brindava senza indossare la mascherina, finiti sui social. «Stiamo valutando anche eventuali verbali per il titolare dell'attività», aggiunge il comandante della Polizia locale.

Video

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Maxifesta anche a Bologna

Oltre 600 telefonate al 112, tra le 22 di ieri e le 7 del mattino, alla centrale operativa dei carabinieri di Bologna, per lo più da parte di cittadini che non riuscivano a prendere sonno per schiamazzi o che volevano segnalare assembramenti di giovani per strada per i festeggiamenti di Capodanno. Tra gli interventi quello in via Turati, prima periferia del capoluogo emiliano, dove sono stati multati una quindicina di ragazzi, tra cui cinque minorenni, che avevano allestito una festa in un appartamento. I Carabinieri della Stazione di Bazzano hanno invece denunciato un 34enne napoletano per detenzione e commercio abusivo di materiali esplodenti. Perquisito a casa per una indagine della Procura di Savona, gli è stato sequestrato mezzo chilo di polvere da sparo in grossi petardi. A Calderara di Reno, i carabinieri hanno multato il titolare di un bar sorpreso a somministrare alimenti e bevande a clienti seduti nel locale. Sanzione anche a Vergato dove un ristoratore aveva organizzato un veglione con tre clienti. Decine di interventi e controlli da parte dei carabinieri anche in provincia di Parma. Tra gli interventi uno in Appennino, a Berceto, dove nel tardo pomeriggio di ieri un gruppo di 6 giovani, tra 17 e 23 anni, provenienti da un vicino centro della Toscana, è stato sorpreso in pericolose evoluzioni con l'auto della neve. Tutti multati perché privi di mascherina. Diverse segnalazioni in provincia per schiamazzi, discussioni tra vicini e familiari, persone in strada oltre il coprifuoco. A Rimini solo un episodio accaduto in prossimità dell'Arco di Augusto: alcune persone sono scese in strada dopo la mezzanotte per brindare al nuovo anno incuranti dei divieti e quindi sanzionate. Per la prima volta, comunica la Questura riminese, dopo molti anni si sono registrati solo due casi, relativi a minori, di ingresso ai pronto soccorso della provincia per abuso di sostanze alcoliche mentre nessun episodio legato a incidenti derivanti da petardi e fuochi.

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