VERONA/ROVIGO - Sono finiti in manette con l'accusa di estorsione. Si tratta di due ragazzi di vent'anni, lui residente a Rovigo, lei originaria della Bassa veronese. L'estorsione, secondo quanto riporta l'Arena di Verona, che parla di "ricatto sexy", sarebbe avvenuta ai danni di un prete della provincia con cui la giovane si sarebbe incontrata alcunevolte e, con la scusa di domandare un aiuto, registrava audio e fotografie.
Il prete ha denunciato ai carabinieri la cosa quando ha avuto una richiesta di diecimila euro in cambio del silenzio.
Ultimo aggiornamento: 15:31
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