Scoperto in un casolare l'arsenale di sospetti bracconieri: denunciati 2 fratelli cacciatori

Lunedì 6 Novembre 2017
Scoperto in un casolare l'arsenale di sospetti bracconieri: denunciati 2 fratelli cacciatori
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VERONA - Due cacciatori veronesi di Marano di Valpolicella  sono stati denunciati dalla Polizia Provinciale  per detenzione illegale di armi e munizioni, anche da guerra e omessa custodia. Gli agenti - durante un controllo venatorio - hanno scoperto un cacciatore che aveva, nella cartucciera legata alla vita, una cartuccia calibro 12 a palla, munizione per cui è obbligatoria la denuncia e che spesso vengono utilizzate dai bracconieri di ungulati, certamente non per la caccia alla lepre, come il cacciatore voleva far credere.

L'uomo ha accompagnato gli agenti in un casolare disabitato per recuperare la denuncia, ma all'interno sono stati rinvenuti incustoditi alcuni fucili, otre a numerosi proiettili e cartucce a palla che non figuravano nella denuncia. Con i carabinieri è così scattata la perquisizione durante la quale sono state trovate ulteriori munizioni non denunciate, una pistola per difesa personale non denunciata e un chilo di polvere da sparo. In totale sono stati sequestrati 8 fucili, una pistola, un chilo di polvere da sparo, 6 munizioni da guerra (assolutamente vietate) e 900 proiettili di vario calibro.

Oltre all'uomo è stato denunciato il fratello, anche lui cacciatore che usufruisce del casolare.
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