Focolai nelle carceri, la situazione più critica a Verona: quasi 130 contagi tra detenuti e agenti. Per Uilpa i numeri sono maggiori

Venerdì 7 Gennaio 2022
Carceri, principale focolaio a Verona (foto di repertorio)

VERONA - Sono diversi i focolai di Covid 19 nelle carceri. I principali a Verona e Asti, anche in proporzione alla popolazione detenuta. Il caso più critico a Verona, dove i detenuti positivi sono 95, tutti asintomatici, mentre 27 sono le positività tra i poliziotti penitenziari secondo i dati del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria riferiti alla giornata di ieri.

Nei giorni scorsi la Uilpa polizia penitenziaria aveva invece parlato di 140 casi tra i detenuti e una trentina tra gli agenti.

Ad Asti sono 84 i detenuti positivi, tutti asintomatici, e 8 i poliziotti contagiati. Nelle carceri milanesi, a Opera i positivi sono 73 tra i detenuti e 30 tra i poliziotti, a San Vittore i casi tra i reclusi sono 60 (con 2 ricoveri in ospedale) e 68 tra gli agenti, altri 49 e 28 se ne registrano rispettivamente per la popolazione detenuta e i poliziotti a Bollate. In Campania, a Santa Maria Capua Vetere i detenuti positivi sono 66 e 20 i poliziotti. A Poggioreale positivi 40 reclusi e 16 agenti, a Secondigliano 37 detenuti (uno in ospedale) e 31 poliziotti. A Torino 56 detenuti hanno preso il virus e 9 i poliziotti. A Prato 50 i casi tra i reclusi e 19 tra gli agenti. 

Ma Uilpa polizia penitenziaria contesta i numeri, che sarebbero invece più alti. «I dati sui contagi da Covid-19 nelle carceri forniti dall'Ufficio attività ispettiva e di controllo del Capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria con i suoi report sembrano non aggiornati e/o imprecisi». Lo afferma Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, sull'ultimo report nelle carceri e che, rispetto al sull'emergenza pandemica, fa segnare un aumento prossimo al 30 percento dei positivi al virus in soli tre giorni. «Rispetto al numero di positivi nella Casa circondariale di Verona, solo per fare un esempio - spiega - possiamo confermare sostanzialmente i nostri dati, divulgati già nei giorni scorsi, e pressoché coincidenti con quelli forniti dal Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria per il Triveneto. In maniera a dir poco singolare, infatti, mentre il Dap, rispetto a Verona, segnava 73 detenuti positivi il 3 gennaio scorso e ne indicava 95 alla data di ieri, il Provveditorato regionale per il Triveneto ne riportava 136 al 5 gennaio 2022 (numeri fornitici oggi). Anche per gli operatori di polizia penitenziaria registriamo incongruenze; se il Dap indica 26 positivi, il Prap conferma il numero, ma aggiunge 10 unità 'allontanate' perché sintomatiche e ulteriori 11 unità 'allontanate' precauzionalmente»

Ultimo aggiornamento: 19:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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