VERONA - E' la provincia scaligera quella a preoccupare di più in termini numerici per il Coronavirus. L'ultimo bollettino regionale riporta i 3 decessi della notte e i 30 nuovi contagiati della provincia: sono complessivamente 1.099 le persone toccate dal virus e 2.965 quelle in isolamento domiciliare. In totale sono 87 i pazienti in terapia intensiva nelle strutture ospedaliere del Veronese mentre i ricoverati in area non critica sono 302.
Questi dati sono fra i più alti della Regione: con 41 decessi totali Verona è seconda solo a Treviso (44 nel cluster di geriatria anche se poi ci sono latre 20 vittime in provincia.
Ma è soprattutto il numero dei contagi a preoccupare: 1099 contro i 100 in meno della Marca (999) che fino a pochi giorni fa ne aveva invece il doppio del Veronese.
In provincia, quindi, il virus è arrivato più tardi (complice la vicinanza e i confini col Bresciano) e sta facendo più contagi e purtroppo vittime in questi giorni.
Le strutture ospedaliere attive sono 2 in città (Borgo Roma e Borgo Trento) con ben 52 intubati in terapia intensiva, poi Villafranca (62 ricoverati e 12 terapie intensive) , quindi Negrar (46 e 8) e San Bonifacio (6 e 1 terapia intensiva); infine al Pedersoli di Peschiera ci sono 19 ricoverati in reparto (area non critica) e 6 gravi. In totale 87 pazienti in intensiva sui 281 di tutta la regione (il 35%).
LA MAPPA
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