VERONA - E' da ieri che su indicazione della procura di Genova blocco dei conti correnti della Lega Nord in sei diverse banche: Emilia-Romagna, Liguria, Trentino per arrivare oggi anche in Veneto e Lombardia. A dichiararlo il Segretario Provinciale della Lega Nord di Verona, Paolo Paternoster che proprio stamani in banca, in via Palladio per un controllo del conto, ha constatato il fatto.
«Ho chiesto con quale motivazione ma non mi è stata data risposta, ho richiesto di poter visionare perlomeno copia del provvedimento con la quale il Banco Popolare ci nega la disponibilità dei nostri fondi… Nessuna risposta». «Se pensano di spaventare o fermare la Lega Nord si sbagliano», aggiunge Paternoster che informa di aver fatto pervenire in banca all’attenzione del Direttore una richiesta scritta e formale in cui richiede di poter visionare il provvedimento.
«Ho reclamato, per evitare qualsiasi conseguenza sia civile che penale, oltre che di visibilità pubblica, che mi venga immediatamente comunicato per iscritto il motivo per il quale il nostro conto corrente bancario risulta essere bloccato, se questo non dovesse arrivare in breve tempo», conclude Paternoster, «non esiteremo a segnalare a tutte le competenti Autorità tale omissione, denunciando l’accaduto».
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