Il Friuli fa 107, il consorzio Piceni punta su bio e doc

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Venerdì 6 Aprile 2018
Il Friuli fa 107, il consorzio Piceni punta su bio e doc
Il Friuli Venezia Giulia sarà presente con 107 aziende in rappresentanza dell'eccellenza regionale, riunite nello stand collettivo allestito nel padiglione 6 dall'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, in collaborazione con i Consorzi delle Doc Fvg e Tutela Vini Collio e con l'Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia, la quale curerà l'enoteca regionale. Riflettori puntati sulle Doc «Friuli» o « Friuli Venezia Giulia» e sulle Docg della regione. Da domani al 18 aprile numerosi eventi animeranno lo spazio espositivo che accoglie anche altre 60 aziende con postazioni indipendenti.  Il vino come elemento di attrazione turistica è la leva con cui la Regione si presenta a Vinitaly anche per promuovere il territorio in sinergia con PromoTurismoFVG, che lunedì curerà un evento di presentazione della Strada del vino e dei sapori, in programma alle 13.30 al piano rialzato dello stand istituzionale.


SORPRESA MARCHE - "Biologico, di tendenza e Doc. Sono queste le parole chiave per il vino “made in Piceno” che, dal 15 al 18 aprile, sarà in trasferta a Veronafiere per il 52° Vinitaly. Un’edizione speciale per il Consorzio Vini Piceni che, con una compagine di 31 aziende (stand Regione Marche, Pad. 7 – C6-C9), spegnerà quest’anno 50 candeline dal riconoscimento delle doc del rosso più rappresentativo della Regione, il Rosso Piceno. “100% Marche” è lo slogan delle Marche del vino a Vinitaly, una cifra simbolica dell’impegno congiunto delle due associazioni per lo sviluppo del prodotto enologico regionale, e somma rappresentativa dei cinquantesimi delle due Doc (la decorrenza è anche del Verdicchio dei Castelli di Jesi).
Tre degustazioni targate proprio “100% Marche” metteranno sotto la lente di Michaela Morris, firma di Decanter, Meininger’s e Quench, e di Carlo Cambi, giornalista, autore tv ed esperto di enogastronomia, 6 Verdicchio dei Castelli di Jesi e 6 Rosso Piceno, mentre lunedì sarà Filippo Bartolotta, giudice di Decanter Magazine che lo scorso anno ha fatto da sommelier ai coniugi Obama in Italia, a firmare la regia di “Sostenibile con gusto”, la degustazione dedicata ai campioni del Rosso Piceno (ore 15.30, Palaexpo – sala Argento 2).



Due focus sull’importanza del biologico e sulle nuove tendenze dei consumatori italiani saranno invece al centro del convegno in programma per lunedì 16 aprile (ore 11.00) e realizzato in collaborazione con Nomisma Wine Monitor. Infatti, secondo gli ultimi dati registrati dall’istituto di ricerca Iri sugli ultimi consumi di vino nella grande distribuzione, la Gdo premia gli autoctoni e in particolare registra l’irresistibile ascesa anche dei vini marchigiani, con Pecorino e Passerina che nel triennio volano rispettivamente a +55% e +92%. Nel 2017 i due vitigni, che nelle Marche sono anche alla base delle denominazioni Offida Docg, Falerio e Terre di Offida Doc, tutelate dal Consorzio Vini Piceni, hanno venduto nella grande distribuzione circa 4,9 milioni di bottiglie per un valore di 19 milioni di euro, registrato soprattutto nelle regioni di Centro-Nord.
Complessivamente, nel 2017 i 46 soci del Consorzio presieduto da Giorgio Savini e diretto da Armando Falcioni hanno confezionato nel 2017 circa 7 milioni di bottiglie, di cui 12,2mila ettolitri certificati. La maggiore produzione in termini di bottiglie riguarda il Rosso Piceno (3,13 milioni), seguito dall’Offida Docg (circa 2 milioni), dal Falerio (1,83 milioni) e dalla piccola Terre di Offida (33mila). Oltre a puntare sugli autoctoni, negli ultimi anni la produzione del Piceno si è concentrata in particolare sul biologico, un’attenzione che oggi interessa i due terzi del vigneto Doc.
Vinitaly è la più grande manifestazione internazionale dedicata al comparto vino per area espositiva (183mila mq di quartiere fieristico interamente sold out) e presenza estera. Per la sua 52^ edizione, in programma dal 15 al 18 aprile a Veronafiere, sono attesi nella città scaligera oltre 4.300 espositori da più di 30 Paesi, delegazioni commerciali provenienti da 58 Paesi e 128mila visitatori.


 
Le aziende del Consorzio Vini Piceni all’interno della Collettiva Regione Marche (Pad.7 – C6-C9):
Carminucci; Terra Fageto Winery; Cantina Offida; Antica Azienda Agricola Fratelli Vagnoni Molina; Vini Firmanum; Cantina La Canosa; Le Canà; Azienda Vinicola Carassanese; Cantine di Castignano; Vigneti Santa Liberata; Azienda Agricola Simone Capecci; Azienda Agrobiologica San Giovanni; Amici; Cantina Centanni; Domodimonti srl Società Agricola.
Le aziende del Consorzio Vini Piceni con stand propri:
Velenosi Vini; Le Caniette; Tenuta Cocci Grifoni; Officina del Sole; Collevite Cantine Della Marca; Cantina dei Colli Ripani; Il Conte Villa Prandone; Ciù Ciù Azienda Agricola; Tenute del Borgo; Tenuta De Angelis; Poderi San Lazzaro; Saladini Pilastri; Vini Costadoro; Cantina Bastianelli; Pantaleone vini."


Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 17:43

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