VERONA - Marco Zaffaroni crede nella salvezza del suo Verona? «Assolutamente sì, altrimenti non avrei mai accettato questa opportunità». Lo dice il tecnico alla vigilia della trasferta a Milano contro l'Inter. «Sapendo, altrimenti ci raccontiamo le favole, che il percorso sarà complicato.
«Sono arrivato all'interno di uno staff consolidato, nel quale ognuno ha i propri compiti e li svolge al meglio. Questo gruppo di lavoro stava già lavorando nel modo giusto, poi nel calcio, come nella vita, ci sono i momenti. Si tratta di continuare sulla strada che si ritiene sia giusta, chiaramente migliorando qualcosa ma mantenendo i principi che si ritiene siano corretti. I punti danno fiducia, l'obiettivo è continuare così»
«A San Siro ce la giochiamo, con umiltà»
Conosciamo il valore dell'avversario, che sarà in lotta fino alla fine per vincere il campionato e che tra poco affronterà gli ottavi di Champions League. Noi andremo a giocarci la partita con le nostre armi e consapevoli della gara che dobbiamo fare, con grande umiltà ma anche con grande determinazione». Lo dice il tecnico del Verona, Marco Zaffaroni, prima del match contro l'Inter a San Siro.
Nerazzurri, no Lukaku, attacco Lautaro e Dzeko
Dopo la vittoria con brivido in Coppa Italia contro il Parma, l'Inter per la gara con i gialloblu veneti non dovrebbe recuperare gli infortunati Romelu Lukaku, Nicolò Barella, Marcelo Brozovic e Hakan Calhanoglu, anche se per quest'ultimo c'è qualche speranza sulla possibile convocazione. In attacco, così, si rivedrà dal 1' la coppia formata da Lautaro Martinez ed Edin Dzeko, mentre Joaquin Correa partirà dalla panchina. Scelte obbligate a centrocampo invece, con il trio formato da Roberto Gagliardini, Kristjan Asslani e Henrikh Mkhitaryan che partirà titolare.