Bikeen ha lanciato una campagna di raccolta fondi per lo sviluppo in Italia e in Europa. Il sito dedicato alla vendita di bici usate fondato nel 2020 a Verona e operativo dal 2021 vuole fare il salto di qualità. Dopo aver "arruolato" tra i soci l'ex ciclista professionista vicentino Filippo Pozzato, ora è a caccia di nuovi finanziatori perché il progetto abbozzato in un corso della business school vicentina Cuoa è ambizioso: «Creare il più grande canale in Italia e in Europa dedicato alla vendita di bici usate o a chilometro zero, fornendo maggiore visibilità a negozianti e professionisti e mappando punti di noleggio e servizi a valore aggiunto a beneficio dei cicloturisti».
TRA I SOCI FILIPPO POZZATO
Filippo Pozzato - vincitore della Milano-Sanremo 2006, di due tappe al Tour e una al Giro d'Italia, una Tirreno-Adriatico e un Campionato Italiano - dichiara: «Sono felice di far parte di questo progetto. Bikeen è un'idea innovativa che, grazie alla sua piattaforma, permette di ricollocare sul mercato bici di seconda mano a prezzi vantaggiosi per privati, negozianti e professionisti». Gli altri soci sono Gianmaria Bertetto, legale specializzato in contrattualistica e diritto d'impresa; Giambattista Callegari, imprenditore vicentino e Paolo Fiorini, investitore veronese.
SEDE LEGALE A VERONA
Per i privati, l'iscrizione sul sito è gratuita ed è possibile compiere ricerche mirate tra le varie offerte, tramite una serie di filtri. «Bikeen oggi conta 10mila profili di privati registrati e oltre 100 negozi - spiega Ferron, 47 anni, manager Carel - abbiamo sede legale a Verona ma operiamo anche con uffici ospitati da T2i a Rovigo e le Village a Padova. L'obiettivo è di raccogliere fino a 350mila euro per strutturare il team, fare assunzioni e far decollare l'operatività in Italia e dal 2024 in Europa». La raccolta di fondi è partita sulla piattaforma Backtowork24 (partecipata da Intesa San Paolo). La start up ha ricevuto in passato il patrocinio di Acsi e Ciab più dei premi. Il logo Bikeen deriva dall'unione dei termini bike e keen (in inglese bici e patito, appassionato). Il suo slogan è una sfida un po' goliardica: «Veni, vidi, bici». Ora c'è da correre sul mercato e in Rete.