Batterio killer in ospedale e bambini morti: oggi arrivano gli ispettori

Venerdì 4 Settembre 2020
Batterio killer in ospedale e bambini morti: oggi arrivano gli ispettori

VERONA - Batterio killer nell'ospedale di Verona, gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda del Citrobacter nel rubinetto dell'ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento a Verona, lo stesso rubinetto del lavandino usato dal personale della Terapia intensiva neonatale per prendere l'acqua e darla ai bambini, acqua impiegata per i biberon, somministrata ai neonati mescolata anche con il latte. A causa di questo batterio sono morti quattro bambini e altri nove hanno subito danni cerebrali permanenti.

Entro la serata di oggi, venerdì 4 settembre, verrà inviata alla Regione Veneto, come da richiesta, la relazione interna con le controdeduzioni necessarie alla Direzione di Area. Lo fa sapere la Direzione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona in riferimento alla vicenda Citrobacter dell'Ospedale Donna e Bambino di Borgo Trento.

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Batterio killer, ispettori in ospedale

L'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, come di prassi - prosegue la nota - e nella massima trasparenza, comunica inoltre che, sempre nella giornata odierna, è previsto il sopralluogo degli Ispettori del Ministero della Salute presso l'Ospedale di Borgo Trento di Verona.
 

Citrobacter, infermieri in rivolta

«Abbiamo chiesto all'Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona l'immediato invio della Relazione Tecnica, in forza del fatto che Nursing Up è il primo sindacato di categoria e quindi portatore di interessi diffusi della categoria infermieristica, ma con nostro disappunto, invece, è arrivata a mezzo stampa». Lo afferma in una nota il segretario regionale del sindacato infermieri, Guerrino Silvestrini. «Da quanto emerge - aggiunge Silvestrini - la catena delle responsabilità parte dai vertici, e quindi invitiamo caldamente ogni attore, a partire dai vertici regionali fino agli organi di informazione, di non avanzare sommarie conclusioni gratuite e potenzialmente lesive. La disinformazione e l'aggressione mediatica sta causando ulteriore dolore e tensione; è necessario basarsi su fatti oggettivi e la magistratura sta già lavorando in tal senso» ha sottolineato.

Secondo l'esponente sindacale «denigrare, offendere, aggredire gli operatori sanitari non porta a nulla ma soltanto malessere e sfiducia.
Nursing Up sta monitorando queste situazioni ed interverrà a tutela dei professionisti che rappresenta. La vicenda è terribile e coinvolge tutti. Il nostro studio legale monitora già da tempo la situazione nell'Azienda Ospedaliera di Verona ed è pronto ad intervenire per ogni singola necessità sia dei professionisti Infermieri che di tutto il comparto coinvolto», conclude Silvestrini.


 

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Il batterio killer dell'ospedale Borgo di Trento a Verona è un patogeno presente "nell'intestino e nell'ambiente, normalmente innocuo che, però, può trasformarsi in killer" secondo Giorgio Palù , professore emerito di microbiologi e virologia all'università di Padova. A causa del citrobacter nei rubinetti dell'acqua dell'ospedale sono morti 4 bambini.

Ultimo aggiornamento: 20:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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