VERONA Un imprenditore agricolo 50enne veronese, incensurato, è stato arrestato dalle Volanti della Questura di Verona con l'accusa di lesioni aggravate. L'uomo è entrato negli uffici dell'Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa) brandendo un bastone in una mano e una tanica di liquido trasparente nell'altra, menando fendendi a tutti quelli che gli si paravano sulla strada.
Tre persone presenti in quel momento negli uffici sono state colpite. Il liquido contenuto nella tanica, che si temeva potesse essere sostanza infiammabile da usare per appiccare il fuoco, invece si è rivelato essere un fungicida utilizzato in agricoltura, oggetto delle sanzioni che l'uomo avrebbe ricevuto dall'Avepa e che avrebbero scatenato la sua rabbia.
Il giudice ha convalidato l'arresto disponendo la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tre persone presenti in quel momento negli uffici sono state colpite. Il liquido contenuto nella tanica, che si temeva potesse essere sostanza infiammabile da usare per appiccare il fuoco, invece si è rivelato essere un fungicida utilizzato in agricoltura, oggetto delle sanzioni che l'uomo avrebbe ricevuto dall'Avepa e che avrebbero scatenato la sua rabbia.
Il giudice ha convalidato l'arresto disponendo la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il processo è stato rinviato all'11 settembre.