VERONA - Un 57enne è stato arrestato in flagranza dalla Squadra mobile della Questura di Verona con l'accusa di tentata truffa aggravata ai danni di una gioielleria del centro storico. L'uomo aveva chiesto telefonicamente di acquistare due orologi del valore complessivo di 84mila euro, chiedendo di utilizzare come mezzo di pagamento un assegno circolare.
Dopo una breve trattativa, l'uomo ed il titolare del negozio si sono accordati per il ritiro della merce il giorno successivo. Il gioielliere, però, insospettito dalle richieste del cliente e dalla ferma volontà di utilizzare come metodo di pagamento un assegno circolare, ha informato la Squadra mobile. I poliziotti hanno così fatto irruzione in gioielleria, arrestando l'uomo, Giuseppe Piro, dopo aver verificato che aveva consegnato al negoziante un assegno circolare emesso dalla Banca Popolare di Bari, filiale di Casapesenna, dell'importo di 84.000 euro per ritirare i due orologi, risultato inesistente.
Ultimo aggiornamento: 19:37
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Il Gip ha convalidato l'arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
