VERONA - Stanno arrivando in questi giorni a 19 lavoratori del corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona altrettante lettere di licenziamento firmate dal nuovo sovrintendente Giuliano Polo. Un passo annunciato già a fine 2016 quando non era stato trovato un accordo con i dipendenti nella trattativa con i sindacati.
Secondo la Fials Cisal l'epilogo che prevede la chiusura del corpo di ballo arriva «nel disinteresse delle istituzioni, con in testa il Ministero dei Beni Culturali deputato a vigilare e tutelare le arti di cui la danza è essenziale bene comune». Per il sindacato gli artisti sarebbero stati licenziati «con presunte motivazioni economiche in contraddizione con gli enormi incassi del botteghino».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Secondo la Fials Cisal l'epilogo che prevede la chiusura del corpo di ballo arriva «nel disinteresse delle istituzioni, con in testa il Ministero dei Beni Culturali deputato a vigilare e tutelare le arti di cui la danza è essenziale bene comune». Per il sindacato gli artisti sarebbero stati licenziati «con presunte motivazioni economiche in contraddizione con gli enormi incassi del botteghino».
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