VERONA - La polizia stradale lo ferma e sequestra l'auto perché è ubriaco. Il padre lo va a recuperare ma a sua volta, controllato, risulta in stato di ebbrezza e gli viene ritirata la patente con tanto di denuncia. È accaduto a Verona durante i servizi di contrasto alla guida in stato di ebbrezza protagonisti un 36 e il padre.
L'uomo una volta fermato ha chiamato casa per poter rientrare tornare ed evitare che la sua autovettura Golf venisse rimossa dalla Provinciale 11 che percorreva al momento del controllo. I suoi genitori sono arrivati dopo alcuni minuti, uno per guidare una seconda vettura e l'altro per recuperare quella del figlio. Il padre, pur sapendo di essere atteso dalla Polizia stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebbrezza. Sottoposto al controllo, è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito.
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 15:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo una volta fermato ha chiamato casa per poter rientrare tornare ed evitare che la sua autovettura Golf venisse rimossa dalla Provinciale 11 che percorreva al momento del controllo. I suoi genitori sono arrivati dopo alcuni minuti, uno per guidare una seconda vettura e l'altro per recuperare quella del figlio. Il padre, pur sapendo di essere atteso dalla Polizia stradale per l'affidamento dell'auto del figlio, si è presentato alla guida della sua macchina in visibile stato di ebbrezza. Sottoposto al controllo, è risultato positivo all'etilometro con un valore quasi doppio rispetto al consentito.
Pertanto, l'uomo è stato denunciato dagli agenti che hanno provveduto altresì al ritiro della patente (come al figlio). Alla fine i due sono rientrati con la madre del ragazzo che aveva accompagnato il marito e che è risultata l'unica sobria.