Ragazzino aggredito e azzannato da un molosso, finisce all'ospedale

Venerdì 26 Febbraio 2021 di Filippo De Gaspari
MIRANO Via Pio X a Zianigo dove l’altra sera un ragazzo di 13 anni è stato azzannato da un molosso di grossa taglia
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MIRANO Assalito dal cane: finisce all’ospedale, con diversi punti di sutura, la pedalata serale di un ragazzino a Zianigo. Sul posto sono dovuti intervenire i medici del 118 e i carabinieri per un inquietante episodio, che poteva finire peggio se non fossero intervenuti gli stessi proprietari dell’animale. Il ragazzino, un minore che vive nella frazione miranese e abita poco distante da dove è avvenuto il fatto, stava pedalando in via Pio X, nel centro del paese, intorno alle 19.30 di mercoledì sera, quando improvvisamente dal cancello di una casa è uscito un cane di grossa taglia, un incrocio tra un Amstaff e un Dogo argentino
L’animale, forse impaurito dell’avvicinarsi del giovane ciclista, che stava rientrando a casa per cena, ha attaccato il ragazzo approfittando di un varco aperto nel cancello, uscendo in strada e azzannando il minore al polpaccio e a una mano.
Impossibilitato a sottrarsi all’agguato, il tredicenne si è trovato il cane praticamente alle calcagna e senza vie di fuga. Morso alla gamba e poi anche alla mano, nel tentativo di proteggersi, il minore è caduto dalla bici e solo l’intervento dei proprietari dell’animale, attirati dalle sue grida, ha permesso al cane di placarsi. 


SOCCORSI
Sul posto è stata fatta intervenire un’ambulanza del Suem di Mirano, che ha preso in cura il ragazzo, trasferito nell’ospedale cittadino per le cure del caso e poi ricoverato con lesioni ai due arti: sono stati necessari diversi punti per suturare la ferita ed è stato ricoverato in attesa di poter tornare a casa, trascorrendo la notte in reparto.
I carabinieri della stazione di Mirano, interventi sul posto, hanno raccolto diverse testimonianze e visionato anche alcune immagini dalle telecamere di videosorveglianza e attendono ora la querela di parte dei genitori del ragazzo, che hanno confermato l’intenzione di muoversi in tal senso. 
I proprietari, oltre alla sanzione, potrebbero dover rispondere di omessa custodia dell’animale. Anche perché il cane, al di là dell’indole, ha potuto mordere a causa del cancello lasciato aperto, forse inavvertitamente. L’episodio ha suscitato allarme e riprovazione in paese, dove la pericolosità del cane e di un altro della stessa razza, appartenenti al medesimo proprietario, era già stata segnalata.

Il codice penale punisce chi non custodisce con le debite cautele animali considerati pericolosi in loro possesso. Il detentore di un cane ha l’obbligo infatti di controllare e custodire l’animale adottando ogni misura per evitare e prevenire possibili aggressioni a terzi. 

Ultimo aggiornamento: 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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