Luca Zaia in diretta oggi. Nominati i nuovi direttori generali della Sanità veneta, riconferme e novità. Il caso del dottore "contadino" Tutti i nomi

Venerdì 26 Febbraio 2021 di Beatrice Mani
Zaia in diretta oggi
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Luca Zaia in diretta oggi, venerdì 26 gennaio 2021. Questa è la giornata della decisione sul cambio di colore delle Regioni, ieri il governatore aveva avvertito che un Rt a 1 avrebbe fatto passare il Veneto da giallo ad arancione.

Colori regioni, Lombardia Piemonte e Marche verso l'arancione. Basilicata zona rossa. Iss: indice Rt a 0,99

La conferenza di oggi si tiene non nella consueta cornice della sede della Protezione Civile a Marghera ma bensì a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, dove oggi il presidente ha dato l'incarico ai nuovi direttori della sanità veneta.

Tra le riconferme, come quella di Francesco Benazzi a Treviso e i nomi conosciuti, come quello di Patrizia Simionato che debutta alla Aulss Polesana, spiccano due casi "particolari", con tanto di aneddoti in fase di selezione raccontati da Zaia. Il primo è quello del medico "contadino", ossia figlio di contadini, al quale il presidente ha chiesto a bruciapelo, durante un incontro di selezione, come si facesse a far nascere un vitello - «Mi ha stupito», ha commentato. Altro caso particolare quello del direttore scelto esclusivamente per curriculum - «Ci è balzato agli occhi» , si tratta del dottor Callisto Marco Bravi, che va all'Azienda ospedaliera di Verona.

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Zaia in diretta

Nuovi direttori generali delle Asl venete

«Sono stati 101 i candidati, ha ricordato il governatore Zaia, e non è stato facile fare la selezione, valutando i curricula, ne è venuta fuori una squadra che ha i numeri per fare un bel lavoro, ci sono molti medici, riconferme e debuttanti». Il contratto è un 3+2, con riconferma al terzo anno. «Se fossi la madre dei Gracchi direi "ecco i miei gioielli", la squadra è eterogenea, si deve integrare nei territori». Il presidente ha ringraziato, a fine nomine, tutti i direttori uscenti: «Stiamo parlando di professionisti che hanno vissuto l''ultimo anno di Covid, un anno ini trincea».

Ulss 3 Serenissima - Edgardo Contato. «Direttore uscente della Ulss polesana, ha esperienze variegate, è un medico, nel colloquio mi ha detto "io sono figlio di contadini" e per me è un merito, gli ho chiesto come si fa nascere un vitello... mi ha stupito», ha raccontato Zaia.

Ulss 4 Veneto Orientale - Mauro Filippi, «laureato in Scienze Infermieristiche e ha preso una seconda laurea mentre lavorava, è partito dalla catena di montaggio ed è arrivato in alto. Questa è una Ulss che d'estate deve gestire le cure di milioni di presenze turistiche».

Azienda Ospedaliera di Padova - Giuseppe Dal Ben, «è il direttore generale uscente dalla Ulss 3 Serenissima. Ringrazio il professor Rizzuto per aver subito dato il suo benestare, Dal Ben sarà l'uomo della transizione verso il nuovo Policlinico universitario, raccogliendo il testimone dal dottor Flor che ha fatto un gran lavoro.

Ulss 6 Euganea - Paolo Fortuna. «Direttore dei Servizi Socio sanitari della stessa realtà che va a governare, a lui affidiamo questo nuovo compito, ha grande esperienza sui nostri territori, è medico. Questa scelta è stata ragionata in binomi, investendo al massimo sul dialogo fra territorio e Azienda ospedaliera».

Ulss 2 Marca Trevigiana - Francesco Benazzi. «Treviso si ritrova davanti l'ospedale che diventa ospedale universitario, ha un territorio importante e complesso - ha commentato Zaia - e grandi città con una tradizione sanitaria di qualità».

Ulss 7 Pedemontana - Carlo Bramezza. «Ha già da inaugurare l'ospedale di Asiago, quello di Santorso al quale dare effervescenza e poi c'è Bassano, ha fatto un ottimo lavoro nel Veneto Orientale, è laureato in Giurisprudenza ma ha saputo dimostrare di avere enormi qualità».

Ulss 8 Berica - Maria Giuseppina Bonavina, «è una Aulss complicata ma entusiasmante, dobbiamo concludere l'ospedale di Montecchio-Arzignano, buon lavoro».

Ulss 5 Polesana - Patrizia Simionato. «Mi sento di ringraziarla per tutte le mie telefonate alle quali ha risposto quest'anno, è la donna dei respiratori, delle mascherine, dell'angoscia di fine febbraio e marzo, quando non c'era una mascherina, firmando e comprando, riempiendo i magazzini».

Ulss 1 Dolomiti  - Maria Grazia Carraro. «Lei sarà la donna delle Olimpiadi - ha affermato Zaia - con una movimentazione dei cittadini paurosa da tutto il mondo».

Ulss 9 Scaligera - Nicola Pietro Girardi. «E' stato anche direttore generale ad Adria, giovanissimo. E' un uomo con un profilo amministrativo con esperienza variegate sul territorio, chiediamo un ulteriore scatto in avanti per far decollare questa Ulss molto grande».

Azienda ospedaliera di Verona - Callisto Marco Bravi. «Lo abbiamo scelto leggendo il curriculum, punto, ci è balzato agli occhi il suo cv. Ci ha colpito molto il suo entusiasmo, ha una forte esperienza, guarda al futuro con le nuove tecnologie, è medico».

IOV - Alla dottoressa Patrizia Benini affidiamo l'Istituto Oncologico Veneto, è un medico, a lei spetta di farlo decollare. E' la prima direttrice generale medico nella storia di questo istituto.

Azienda Zero - Roberto Tognolo, raccoglie il testimone della dottoressa Simionato.

La questione Vaccini

A margine della conferenza stampa al presidente Zaia è stato chiesto un commento sulla vicenda vaccini, le dosi che scarseggiano per l'Europa e la partita dell'acquisto in autonomia. «E' evidente che gli altri Paesi del mondo hanno redatto contratti migliori - ha affermato il governatore -, se avessero mandato noi... come dicevano a scuola? Intelligente ma potrebbe applicarsi di più».

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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