Luca Zaia in diretta oggi: «Diminuisce l'incidenza dei positivi sui tamponi fatti». Rischio fascia arancione? «Lo sapremo a gennaio, ma dovrebbe esserci Rt sopra 1.25»

Mercoledì 30 Dicembre 2020 di Beatrice Mani
Luca Zaia in diretta oggi alle 12.30: le ultime notizie sul Covid in Veneto
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Luca Zaia in diretta oggi, mercoledì 30 dicembre 2020, per le ultime notizie sul Coronavirus in Veneto. Ieri il governatore è stato assente dalla conferenza, per la prima volta da quando sono iniziati questi appuntamenti, a causa dell'emergenza terremoto in Croazia, sisma sentito in tutto il Veneto. Le questioni sul piatto sono parecchie, dai vaccini anti Covid - oggi sono arrivate le dosi della seconda tornata - alle polemiche sui numeri del Veneto, alle quali ieri hanno risposto l'assessore Lanzarin e il dottor Flor.

Il presidente si è scusato per l'assenza di ieri, ha toccato molti temi - ristori, scuola, terapie intensive, e si è espresso anche riguardo una possibile crisi di Governo, ma ha anche indicato una nota positiva in merito all'epidemia in Veneto: finalmente sembra essere in calo l'incidenza dei positivi Covid rispetto ai tamponi fatti.

Infine gli auguri di fine anno: «Con il cuore in mano - ha detto Zaia - agli operatori della Sanità», ma non solo loro sono stati citati dal presidente.

Terremoto in Croazia. «Radioattività in Veneto, il monitoraggio è continuo - ha specificato l'assessore Bottacin, intervenuto a margine della conferenza stampa di Zaia - e né ieri né oggi abbiamo presenza di radioattività nell'aria». Terremoto nel Veronese. Tre scosse avvenute ieri - ha spiegato Bottacin -, si sono sentite».

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Zaia in diretta oggi

Il bollettino

Tamponi molecolari fatti ad oggi 3mmilioni 276mila (+17mila nelle ultime 24 ore), test rapidi fatti ad oggi 1milione 827mila (+34mila), +2986 positivi nelle 24 ore (5,70% di incidenza, la media nazionale è intorno al 12,48%) - noi da qualche giorno stiamo osservando una diminuzione dell'incidenza dei positivi -, 249.075 il totale dei positivi da inizio pandemia, 90.023 i positivi oggi,  i sintomatici a domicilio sono 1777 su 58114 isolati a domicilio in totale, 3438 i ricoverati oggi - 3048 (+50) in area non critica 390 (-7), in terapia intensiva -, sono 6.410 morti (+112 nelle ultime 24 ore).

Vaccini

Interviene il dottor Luciano Flor, direttore Generale della Sanità della Regione Veneto. «I vaccini sono arrivati stamattina e oggi alle 14 arriveranno in tutte le sedi. Da ogni flacone estraiamo 6 vaccini, prima ne prelevavamo 5, questa è una buona notizia, abbiamo un quinto in più di vaccini. Vaccineremo 44mila persone circa. Inoltre ieri tutte le aziende sanitarie hanno consegnato il piano vaccinale, quindi siamo pronti a partire immediatamente. Abbiamo chiesto il dissenso a chi non vuole il vaccino per gli ospiti delle Rsa non autosufficienti». «Il vaccino anche al personale delle case di cura private esposti al contagio, saranno vaccinati come il personale sanitario pubblico».

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Censimento dei non vaccinati? «Sul personale sanitario noi mandiamo una mail che vale come convocazione, chi si presenta è d'accordo - ha spiegato il dottor Flor -, per le persone anziane e non autosufficienti il discorso è diverso. Sono tutte eleggibili a vaccinazione, chi non è d'accordo manifesta il proprio disaccordo».

Video

Veneto arancione a gennaio?

«Intanto occorre capire i termini della circolare chiaricatrice del Ministero sui tamponi - ha precisato il governatore Zaia -, fino ad oggi siamo rimasti in zona gialla in virtù dell'algoritmo, che non è stato fatto da quelli del "circolo della scopa". La verità è che il parametro di percentuale dei positivi su tamponi, e 5.70 non è un'alta percentuale, ci sono anche altri criteri, per altro, da tenere in mente. Il 7 gennaio avremo fatto settimane di restrizione in zona arancione e con giorni rossi, abbiamo iniziato il 19 con l'ordinanza e la chiusura alle 14 dei confini comunali, e alla fine avremo fatto 20 giorni di restrizioni. Se le restrizioni sono la soluzione il 7 gennaio vedremo gli esiti. Non so dirvi cosa ci aspetterà come fascia - ha affermato ancora Zaia - ma la conditio sine qua non è l'Rt sopra 1.25».«Noi abbiamo sempre rispettato - ha puntualizzato - le indicazioni dell'Istituto Superiore della Sanità».

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Nuove misure restrittive della Regione in arrivo? Non sembra proprio, Zaia ha replicato: «E non è irrilevante il fatto che le restrizioni fatte dalle Regioni non sono remunerate, non hanno i ristori: è dirimente questo».
 

Ristori

«Non ho espresso insiddisfazione - ha detto Zaia -, ho solo detto che quando abbiamo firmato un'ordinanza non siamo stati ristorati».



Dubbi sulle terapie intensive. «Il progetto delle terapie intensive in Veneto è stato fatto in totale autonomia dalla macchina della Sanità veneta - ha spiegato Zaia -. Abbiamo comprato i respiratori che servivano, ogni postazione costa circa 50mila euro, è inutile che andiamo avanti tutta la vita con questa storia e questa polemica, sta diventando un tormentone». «Ogni 6 ore monitoriamo i posti letto nelle terapie intensive - ha rincarato il dottor Flor -, se non dimettessimo nessuno avremo comunque posti per 3,4 giorni in Veneto».

Scuola

«Le restrizioni sono un fatto tecnico e scientifico, il vero tema è che la scuola è disgiunta dal colore di aree, staremo a vedere, perché la scuola è un elemento di grande variabilità nell'epidemia - ha riflettuto il governatore veneto -: sono ambienti ristretti e con molte persone. Partire con il 50% ha senso, benvenga questa decisione». 

Crisi di Governo

Nubi all'orizzonte secondo il governatore del Veneto Luca Zaia per il premier Conte: «Molti tentennamenti nelle ultime fasi nel Governo, ho l'impressione che qualcosa accadrà: non si può avere così tante turbolenze, in un momento come questo serve un Governo stabile. Se il Governo non ha più la fiducia in Parlamento si deve andare a votare».

Gli auguri di Zaia

«Sarò a casa domani, come al solito, con mia moglie. Una volta il primo dell'anno andavo a cavallo, mi è morto anche il cavallo... me ne son successe di tutte questo anno... Per molte persone sarà un Capodanno triste, per me come per voi, ci sono persone che lottano per restare in vita, come comunità riconosciamo che abbiamo persone che lavorano, nella nostra Sanità. Io vorrei fare gli auguri a tutti i veneti, iniziando a chi non ha la salute, non solo Covid, e poi a tutti gli operatori della Sanità, gli eroi, gli angeli, un augurio con il cuore in mano lo faccio a loro, e se brinderemo facciamolo a loro. Spero che il 2021 ci restituisca le nostre vite, il mondo si è fermato, se ce l'avessero detto 12 mesi fa avremmo risposto: ma che spacciatore hai? Pensate quanto ci siamo adattati ai cambiamenti, pensate, è normale adesso portare la mascherina. Auguri anche ai giornalisti per come avete seguito questa partita. E poi ringrazio tutti quelli che mi vogliono male, io mi batterò sempre perché chi protesta abbia il diritto di farlo, anche se lo fa perché è parte politica avversa, ma non si fa sotto casa, puntando alla violenza verbale (il riferimento è alle minacce ricevute proprio in questo ultimo periodo da Zaia)».

Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 13:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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