Coronavirus. Luca Zaia in diretta: nuova ordinanza del Veneto, cosa cambia. Mascherine solo al chiuso e via obbligo di guanti Video

Venerdì 29 Maggio 2020 di Beatrice Mani
Luca Zaia in diretta: cosa ha detto oggi il governatore sul Coronavirus in Veneto
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Luca Zaia in diretta anche oggi, venerdì 29 maggio 2020, da Marghera per gli aggiornamenti sul contagio da Coronavirus in Veneto e le norme della Regione per monitorare e gestire la pandemia. Nuova ordinanza del Veneto che entrerà in vigore dal primo giugno e sarà valida fino al 15 giugno. Una grande novità sulle mascherine, i guanti, e sugli ombrelloni, oltre a contenere molte messe a punto sulle riaperture.

Leggi e scarica: --->L'ordinanza N. 55 del 29 maggio 2020.pdf
 

Luca Zaia in diretta: cosa ha detto oggi

I dati del contagio, ma soprattutto la presentazione della nuova ordinanza del Veneto. Ecco il video della conferenza stampa di Luca Zaia e i punti cardine dei cambiamenti che ci aspettano dal primo giugno.




Il bollettino
Oltre 645mila tamponi processati, 1.834 in isolamento, positivi 19.134 (+9), ricoverati 411 (-15), in terapia intensiva 31 persone (-3, i Covid sono solo 7), dimessi 3.349 (+13), morti in totale 1906 (+8), 76 nati... (Leggi tutto)
 

Nuova ordinanza del Veneto

Oggi presentiamo la nuova ordinanza che scadrà il 15 giugno, è un'ordinanza che riprende le linee guida modificate e migliorate, ha alcune novità sul fronte terme (piscine termali, spa e centri benessere possono riaprire) e centri estivi (al via con semplici comunicazioni a Comune e Ulss ma resta ancora il nodo degli 0-3 anni), ma non solo: mascherine obbligatorie al chiuso o quando c'è un assembramento, niente guanti e le case di riposo che riaprono per le visite e possono ospitare nuovi anziani. 
 

Mascherine obbligatorie solo nei luoghi chiusi

Un punto previsto nella nuova ordinanza della Regione Veneto porterà un sostanziale cambiamento nella vita quotidiana di tutti i cittadini: «Da lunedì la mascherina il cittadino se la porta sempre in tasca, pronta per essere utilizzata. Cosa vuol dire? Che le mascherine diventano obbligatorie nei luoghi chiusi aperti al pubblico e all'esterno, quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza tra i non conviventi. Sono sempre esclusi i bimbi sotto i 6 anni e soggetti che non possono portarla per motivi di salute. I cittadini in auto senza mascherina se si rispetta la distanza di un metro, fatta eccezione per i conviventi».
 

Salta l'obbligo dei guanti nei negozi

«Mani igienizzate ma i guanti non sono più obbligatori perché non solo non si trovano, ma anche perché le persone non li cambiavano per tutto il giorno. Vale anche nei negozi per clienti e operatori», ha precisato Zaia.
 

Assembramenti, sì a quelli privati

«Vietati assembramenti in area pubblica, eccetto per i conviventi, ma non in area privata. Detta in soldoni, dice Zaia, i cittadini potranno finalmente organizzarsi una grigliata in famiglia».
 

Terme e centri benessere riaprono

«Dal primo giugno le attività economiche dovranno seguire le nuove linee guida della Regione. Si possono aprire i centri termali e benessere dal primo di giugno. Saune e bagni turchi aperti solo se sono ad uso individuale».
 

Centri estivi, basta comunicazione per aprire

«C'era un vulnus nel Dpcm, lo abbiamo risolto: chi gestisce il centro manda una scheda al comune e lo informa, stessa cosa per l'Ulss, in queste schede si impegna ad adottare le linee guida. Alleghiamo una scheda che deve essere sottoscritta fra gestore e genitore perché le famiglie facciano sorveglianza attiva, si tratta di un patto di responsabilità (se il bambino ha febbre, tosse, i genitori devono tenerlo a casa). Per i bambini dagli 0 ai 3 anni, se la situazione non si sbloccherà, scriveremo un'ordinanza ad hoc». Questa ordinanza tocca la fascia 3-17 anni. Accompagnatore "preferibilmente" sotto i 60 anni, questo è un altro piccolo cambiamento che consentirà ai nonni di portare e prendere i bambini ai centri, stessa cosa vale per gli operatori. La rivoluzione dei centri estivi: maschere, visiere e costi lievitati


Mentre in Friuli Venezia Giulia Centri estivi, c'è la svolta: al via anche quelli per i bambini da 0 a 3 anni


Sicurezza sul lavoro
«Formazione per la sicurezza sul lavoro ripristinata, fino ad oggi era sospesa».
 

Ombrelloni: cambiano i metri quadrati

«La superficie minima per l'ombrellone è 12 metri quadrati. Nell'alto adriatico ci siamo accordati per questo limite minimo».


Spiagge libere: come funziona
«Spiagge libere: distanziamento, sorveglianti, non c'è una gestione quindi la responsabilità ricade di più sul cittadino. I comuni, ove possibile, possono organizzare le spiagge libere».


Strutture residenziali socio sanitarie
«Si applicano le linee di indirizzo. Apriamo le case di riposo e la messa in carico di nuovi ospiti». Si potrà dunque tornare a far visita ai parenti in queste strutture, al centro della tragedia pandemica.


Turismo: bisogna fare qualcosa e subito
Ancora una volta si parla di turismo e delle difficoltà che sta affrontando senza che vi sia un flusso di ospiti anche dall'estero. «Siamo la prima regione turistica d'Italia, il mondo intero ci guarda, e non sappiamo nulla. Come può il Veneto accettare che la Svizzera consideri gli italiani degli appestati? Che si facciano corridoi che ci escludono, qui il ministero degli Esteri deve far valere il nostro peso. Non esiste che qualcuno ci cataloghi come la Wuhan d'Europa, noi siamo stati solo i primi ad affrontare l'emergenza Coronavirus. Manca una regia comunitaria, i Paesi decidono in autonomia, senza un riferimento europeo, è tutto un fai da te».


Spostamenti fra regioni
«No alle aperture a macchia di leopardo, capisco la preoccupazione di qualche collega ma abbiamo la necessità di aprire tutti assieme». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia oggi sul fronte delle aperture tra Regioni. E Zaia ha spiegato che: «Tutte le esperienze dimostrano che la curva delle infezioni è sempre la stessa: vi sono 70-80 giorni di fase acuta che poi va a scendere e quindi spero proprio che si possa aprire tutti assieme, anche a livello europeo», ha auspicato.

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Salvini orgoglioso di Zaia
«Sono orgoglioso che» Luca Zaia, «uno dei governatori più amati d'Europa, sia un governatore di lunga data della Lega. È come me un testone, nel senso che ha detto 'devo portare alla fine quello che ho promesso ai venetì e quindi si ricandida a governatore del Veneto e credo, senza scomodare i sondaggisti, stravincerà alla grande a settembre, ottobre o quando il governo farà votare i veneti. Portata a compimento la sua missione in Veneto, penso che sarà una risorsa fondamentale per l'Italia dei prossimi anni». Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di Rainews 24.


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Veneto, contributo affitti per le famiglie
​La Regione ha stanziato un contributo straordinario per sostenere le famiglie in difficoltà a seguito della emergenza Coronavirus, attivando un fondo da 1.500.000 euro a disposizione fin da subito.Viene prevista una somma di 400 euro di contributo una tantum per le spese di affitto delle famiglie .

 

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 04:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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