Luca Zaia in diretta oggi, 19 giugno 2020, dalla sede della Protezione Civile di Marghera per gli aggiornamenti sui dati del contagio da Coronavirus in Veneto e le norme della Regione. Nuova ordinanza in arrivo: «Entro lunedì si chiuderà la partita delle case di risposo e centri per disabili per le visite dei parenti agli ospiti e la presa in carico di nuovi ospiti». Lo ha annunciato il governatore durante al diretta. Zaia ha anche segnalato la pubblicazione sul Bur della Regione del bando per la scelta dei nuovi direttori sanitari delle Ulss del Veneto. Non è mancata infine la polemica politica, il tema è sempre quello: la data delle prossime elezioni. «Mi aspetterei da un governo serio un decreto che fissi la data del voto. Cosa stanno aspettando? Questo governo ne ha combinate di tutti i colori sulla data: all'inizio era il 6 luglio, poi fine luglio, poi il 6 settembre, poi il 15, che è una farsa perchè il 15 non è nè sabato nè domenica, e siamo ad una finestra tra il 15 settembre e il 15 dicembre. Il 20 settembre a questo punto è la prima data utile ma il buongusto vuole una leale collaborazione anche se non se lo meriterebbero su questo. Attediamo la data ancora qualche ora, di certo non mesi».
Luca Zaia in diretta: cosa ha detto oggi
Covid Veneto, contagio e vittime
Sono 859mila i tamponi fatti, 915 le persone in isolamento, 19.235 i pazienti positivi, 238 quelli ricoverati (-10) e solo 30 sono Covid, 11 persone si trovano in terapia intensiva, 1.998 infine le persone che hanno perso la vita, nati 92 bambini nelle ultime 24 ore.Quindi sono solo due i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Veneto nelle ultime 24 ore. SCARICA IL BOLLETTINO CON TUTTI I DATI DI OGGI. Vi sono stati anche altri 4 decessi (uno in ospedale, 3 nelle case di riposo). Nel pomeriggio altri 3 decessi che portano il totale a 2001
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Case di riposo e centri per disabili: novità entro lunedì
«Entro lunedì si chiude la partita delle case di riposo e dei centri per disabili rispetto alla visite, con una proposta molto più agile e leggera per quanto riguarda le visite dei familiari e l'ingresso di nuovi ospiti - lo ha annunciato il governatore del Veneto Luca Zaia -. Consideriamo che c'è un notevole arretrato di prese in carico di ospiti non autosufficienti da febbraio ad oggi, e che stiamo parlando di 30 mila ospiti delle case di riposo, 300 case riposo in Veneto e oltre 30 mila operatori. Lunedì dovremmo avere il parere del Comitato tecnico scientifico, in modo da poter poi risolvere i problemi procedurali e di responsabilità di molte strutture. Abbiamo chiesto che ci fossero flessibilità e comprensione verso le famiglie e gli ospiti. E' stato un lavoro di tessitura tra le esigenze di tutti e la sicurezza affinché non partano nuovi focolai».Nuovi direttori Ulss: pubblicato il bando
Parte il giro di sedie ai vertici della Sanità veneta: «Da oggi sul Bur abbiamo il bando per i nuovi direttori generali delle Ulss, abbiamo avviato la procedura - ha rimarcato ancora Zaia -. L'avviso dura 30 giorni, tutti quelli che hanno titoli possono candidarsi. La commissione valuterà i requisiti. Sono 9 Ulss e 2 aziende ospedaliere e lo Iov».La protesta degli specializzandi: «Hanno ragione»
Nel giorno della protesta dei medici specializzandi a Venezia, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ribadisce la sua posizione: «la specialità è sacra, ma non è che un medico laureato ed abilitato sia un pericolo pubblico: in mezzo c'è il buon senso». Zaia ha poi aggiunto: «se il Governo garantisse nuove borse di studio e ci fosse una chiamata di solidarietà, siamo pronti a rinunciare alla quota di soldi che ci spetta come Regione».
Liste di attesa per le prestazioni sanitarie
Il problema delle liste d'attesa post lockdown esiste e il governatore chiede ai cittadini di avere pazienza: «Gli indicatori di giugno ci dicono +50% rispetto al giugno dell'anno scorso: è inevitabile, abbiamo call center con 10mila telefonate al giorno, serve comprensione visto il periodo passato e il momento attuale dove non è facile gestire la mole delle richieste delle prestazioni. La bacchetta magica non c'è».
Turisti - strutture per chi diventa positivo al Covid
«Noi ci impegnamo - ha spiegato Zaia - a garantire la quarantena ai turisti che dovessero diventare positivi in Veneto, abbiamo strutture ricettive ad hoc da dedicare ai turisti in casi come questo».Elezioni, quando si vota?
Duro il commento di Luca Zaia sull'ancora del tutto incerta data del voro: «La finestra per votare? Non sappiamo, dal 15 settembre al 15 dicembre è il periodo fissato, ma finché non decidono è tutto incerto. Per noi non ci sono vie di fuga, la prima data utile è il 20 e 21 settembre. Che fissino questa data, si va in election day e si evitano sprechi, attendiamo ancora qualche ora per sapere, certo non mesi. Mi aspetterei dal GOverno oggi un decreto che fisi la data del voto, cosa stanno aspettando?».E la sovrapposizione con l'apertura delle scuole? Votare in un posto diverso? «Io sono d'accordo, bisogna uscire dall'ottica della burocratizzazione borbonica e pensare che si possano comunicare luoghi diversi ai cittaini con la collaborazione dei Comuni».
Zaia: nessuna ambizione di scalata politica
«Lo ripeto: non ho nessuna ambizione di fare una scalata all'interno del mio partito a livello nazionale». Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito che non intende candidarsi a leader della Lega. Riguardo al ritardo in alcuni accordi sui candidati, ha aggiunto: «non mi risulta che non siano stati chiusi per questioni legate all'Autonomia. Il documento che ho firmato con Salvini prevede l'Autonomia. E io non ho tempo da perdere: è fondamentale che si parli di Autonomia, per fare un percorso insieme. Non abbiamo bisogno di nemici in squadra, avendone già tanti fuori». «Si deve sapere che il nostro programma di viaggio prevede l'Autonomia - ha concluso -. E, per non sottoscrivere questo documento, bisogna arrampicarsi sugli specchi per trovare motivazioni valide».
Centri estivi: 9 milioni di fondi al Veneto
«135milioni ai centri estivi, 15 milioni per le povertà educative. Al Veneto arriveranno 9,8 milioni che daremo direttamente ai Comuni, abbiamo già inviato l'elenco dei Comuni, 506 hanno risposto e saranno compresi nel riparto per i ragazzi dai 3 ai 14 anni, i soldi arriveranno direttamente ai Comuni, sia per gestioni dirette che per strutture terze. La procedura è stata concordata proprio per accorciare la burocrazia». Lo ha spiegato l'assessore Manuela Lanzarin.Porto di Venezia, la bocciatura del bilancio 2019
«Dire che questa mancata approvazione del bilancio mette in discussione la cassa integrazione è esagerato». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, sullo stop al bilancio 2019 all'Autorità portuale di Venezia, sancito anche dal voto contrario del rappresentante della Regione . «Ho letto il comunicato stampa e mi sembra chiaro. Bisogna togliersi dalla testa l'idea di una regia occulta - ha affermato -. Non dico che il porto non abbia funzionato, ma qui si parla di questioni di bilancio e non mi sembra che siamo in presenza di tecnicismi buttati lì. Se io fossi il presidente Musolino, controdedurrei punto su punto - ha concluso -. A oggi c'è solo la voce di chi ha votato contro. Ma lasciamo fuori la politica da queste questioni».
Porto, Regione e Venezia bocciano il bilancio 2019. È la seconda volta in due anni
Covid e inquinamento
«Abbiamo avuto un calo dei biossidi azoto, un calo pm10, ma non così rilevante. L'inquinamento dipende in modo rilevante dalla conformazione della Pianura Padana, e delle condizioni meteo, molto più delle emissioni effettive. Il valore medio inquinante pro capite - che abbiamo ricercato nello specifico (il valore inquinante generale è ancora alto, ma il trendo è in calo) - nelle varie regioni di Europa dice che da noi la media è molto pù bassa, tuttavia noi abbiamo densità abitativa molto rilevante, la conformazione geologica e il meteo. Il lockdown da Coronavirus non ha dato gli effetti che molti speravano e ha confermato i dati che abbiamo e le teorie che abbiamo da sempre». Lo ha spiegato l'assessore Gianpaolo Bottacin.
