«Sei filo ebreo, ti aspetta Norimberga»: nuovi attacchia Zaia dall'indipendentista

Venerdì 25 Febbraio 2022 di A.Pe.
«Sei filo ebreo, ti aspetta Norimberga»: nuovi attacchia Zaia dall'indipendentista
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Mostrare su Facebook la casa del presidente della Regione, in un video con la colonna sonora del film Il padrino, «rappresenta una libera e inviolabile manifestazione del pensiero». Così aveva ritenuto la Procura di Venezia, chiedendo di archiviare la querela presentata da Luca Zaia nei confronti dell'indipendentista Roberto Bissolo. Evidentemente ringalluzzito da quel proscioglimento, il veronese è tornato alla carica, con un nuovo messaggio dai toni minatori postato sul social.


LA GUERRA

È successo ieri, dopo che Zaia ha definito «una follia criminale senza giustificazioni» la guerra in Ucraina: «Ciò che sta accadendo è inaudito a maggior ragione di fronte a un mondo devastato da una pandemia con milioni di morti».

Fra le migliaia di commenti ricevuti, è balzato agli occhi quello di Bissolo, il 56enne recentemente denunciato (e colpito dal foglio di via per tre anni) per essersi scagliato contro una pattuglia della polizia durante una manifestazione dei no-pass a Padova: «È inaudito che dopo 2 anni Tu possa parlare ancora di Pandemia. Lo sappiamo che sei filo ebreo askenazita. Appena pronta NORIMBERGA sarai convocato». Insomma un concentrato di negazionismo, complottismo e antisemitismo, oltretutto senza nessuna attinenza con l'argomento sollevato dal post, che invece ha suscitato molte altre riflessioni pertinenti come tema e civili nell'approccio.


IL DISSENSO

Chissà se l'episodio avrà delle ripercussioni legali. Peraltro va detto che la giurisprudenza sul tema è variegata. E, proprio nel precedente tra Zaia e Bissolo, il pm Christian Del Turco aveva reputato che «l'invito a manifestare pubblicamente il dissenso rispetto alle scelte politiche del Presidente della Regione, finanche in prossimità dell'abitazione di questi, non consiste di per sé in un'istigazione a compiere attività delittuose». Nel filmato diffuso il 16 dicembre 2020, l'attivista aveva indicato dettagliatamente l'itinerario per arrivare alla casa del governatore, accompagnandolo con la sollecitazione ai suoi contestatori: «Per Natale, portate un caloroso saluto al vostro pastore Luca Zaia».


L'INCONTRO

Quest'ultimo è stato informato del nuovo attacco mentre andava a Roma, per partecipare all'incontro sull'autonomia con il collega Attilio Fontana, il segretario Matteo Salvini e il ministro Mariastella Gelmini. «Il tema sarà affrontato anche con il presidente del Consiglio Mario Draghi», ha annunciato la Lega. «Il principio ha commentato Zaia rimane sempre lo stesso: siamo disponibili a ragionare però solo se si tratta di autonomia vera. Quindi, ci saranno ancora degli approfondimenti da fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con la speranza che, alla fine, ci possa essere un documento che tuteli le istanze portate avanti congiuntamente dalle Regioni».

Ultimo aggiornamento: 11:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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