Lo yacht più lungo del mondo arriva a Venezia per un weekend da sogno

Sabato 21 Settembre 2019 di Tomaso Borzomì
L'arrivo della mega yacht a Venezia
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VENEZIA - Non è una nave, ma poco ci manca. Questa mattina alle 9, scortata dai rimorchiatori, è entrata a Venezia la barca privata più grande che abbia mai fatto prima d’ora il suo ingresso in laguna. Si tratta dello yacht a vela “A”, il più lungo del mondo grazie ai suoi 143 metri. L’imbarcazione è di proprietà del miliardario russo, classe 1972,  Andrey Melnichenko, l’ottavo uomo più ricco di Russia e il 90esimo al mondo secondo la prestigiosa rivista Forbes. Giusto per fornire un termine di paragone, il secondo yacht a vela più grande del mondo è la Sea Cloud, che arriva a 109 metri di lunghezza, ben 34 in meno. 
Mentre l’imponente Carinthia VII, lo yacht blu di proprietà dalla vedova austriaca Heidi Horten, che da anni frequenta la laguna e spesso si vede ormeggiato vicino all’autorità portuale veneziana, misura “solo” 97 metri. Entrata appoggiata all’agenzia marittima Luise, leader nel mercato degli yacht a Venezia, “A” si fermerà in città per tre-quattro giorni, cioè il tempo necessario per un fine settimana “lungo”. 
PRIVACY ASSOLUTA
Top secret gli spostamenti del miliardario, ma è probabile che si faccia vedere in qualche ristorante della città. Dall’agenzia hanno evitato ogni commento, non lasciando trapelare alcuna informazione su ospiti e imbarcazione, garantendo la privacy del magnate. Tra le tante curiosità che avvolgono il superyacht ci sono venti cabine, collegate da ascensori, su otto ponti, una pista dedicata all’atterraggio degli elicotteri, palestre, spa, sala cinema, piscina e oblò sotto il livello del mare per osservare anche le eliche in funzione. I vetri degli oblò sono spessi trenta centimetri, ma permettono agli ospiti di sorseggiarsi un drink osservando le bellezze sottomarine. A firmare il progetto è stato il “veneziano d’adozione”, l’archistar parigino Philippe Starck, che ha casa in città, nell’isola di Burano. La barca, che batte bandiera delle Bermuda, è alta circa cento metri (alberi compresi), pesa oltre dodici tonnellate e mezzo ed è dotata di un sistema di propulsione ibrido elettrico-diesel, che con un pieno garantisce 5300 miglia di autonomia. La velocità massima che può raggiungere è di 21 nodi e richiede un equipaggio di 70 persone. Gli alberi, in carbonio, sono stati costruiti a Portsmouth e sono i più larghi e resistenti mai realizzati. Rimanendo in tema velistico, le vele sono state tessute negli Usa e hanno una superficie maggiore di un campo da calcio, l’albero maestro, alto poco più di 90 metri, contiene al suo interno una piccola cabina.
INDOTTO LAGUNARE “A” è anche dotata degli ultimi accorgimenti tecnologici che si possano desiderare, basti pensare che il comandante dell’imbarcazione governa la nave grazie ad un sistema touch-screen. Dopo la nuova ordinanza della capitaneria di porto, entrata in vigore a seguito dell’incidente verificatosi alla Msc il 2 giugno scorso, l’ingresso della barca, che stazionerà in Riva dei Sette Martiri per la durata del soggiorno, è stato effettuato con l’aiuto di due rimorchiatori (anziché uno, come previsto prima dell’incidente per le imbarcazioni sopra alle 10mila tonnellate). Per realizzarla, prima del varo che è avvenuto nel 2015, il miliardario russo ha dovuto sborsare la cifra di 425milioni di euro ad un cantiere tedesco. Notevole l’indotto che una barca del genere garantisce all’economia lagunare, si ipotizzano circa 20mila euro al giorno dato che in questo periodo si possono sborsare fino a 55 euro al giorno al metro per il solo ormeggio. In questo caso si sfiorano gli 8mila euro, oltre a tutti gli “accessori” del caso, come fiori, generi alimentari, taxi, ristoranti e vetrerie. E proprio le vetrerie muranesi potranno aspettarsi la visita del miliardario, come successo lo scorso anno ad un’azienda che è riuscita ad effettuare la vendita record di 290mila euro di vetri con una sola strisciata di carta di credito ad un facoltoso imprenditore. 
 

Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 21:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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