VENEZIA - Ancora incertezze per il settore dei matrimoni ed eventi attualmente proibiti, da DPCM, fino al 31 luglio.
“Dobbiamo necessariamente scendere in piazza - spiega Stefania Vismara presidente Insieme per il Wedding - per poter fare pressione politica affinché si approvi con la massima urgenza il “Protocollo delle Regioni” che a nostro parere deve essere deliberato il 15 maggio”. Si tratta di imprese e professionisti che fino al 2019 con la propria attività hanno creato un giro di affari di 67 miliardi di euro all’anno e che, a causa della pandemia e provvedimenti emanati dal governo, si è drammaticamente ridotto del 90%. “Oggi, con noi, ci saranno - conclude - imprenditori, dipendenti, collaboratori e partite iva ma anche i nostri clienti e, spero di vedere all’evento anche le future coppie veneziane”. “Ci auguriamo come da indiscrezioni di vari gruppi parlamentari - aggiunge Luigino Cassan presidente VeneziaDuemilaEventi - che dal 15 giugno si riprenda l’attività in zona gialla per l’organizzazione di feste e matrimoni”. In occasione della manifestazione è previsto anche un flashmob creativo dedicato all’universo sposi e che avrà una caratterizzazione tutta veneziana.