Arrivano in Veneto le vongole dall'Abruzzo: 400 tonnellate gettate in mare Ecco perché

Lunedì 9 Maggio 2022 di Roberto Perini
Vongole

CHIOGGIA - Ben 400 tonnellate di grosse vongole di mare (Venus Gallina) catturate lungo il litorale abruzzese sono state gettate al largo delle spiagge veneziane, grazie a un progetto di Veneto Agricoltura.

I loro gameti si uniranno con quelli della ben più piccola e delicata varietà locale. Questo permetterà di superare una volta per tutte la soglia europea di commercializzazione. I biologi dell'Università di Padova e i tecnici dell'Agriteco sono convinti che il nuovo Dna contribuirà notevolmente alla qualità e alla dimensione del prodotto. Michele Boscolo Marchi, presidente del consorzio Cogevo che rappresenta alcune centinaia di piccoli armatori del Veneziano specializzati nella pesca sostenibile delle vongole di mare Venus Gallina, commenta: «Tra circa un anno, dopo un ciclo riproduttivo, si dovrebbero già notare i primi risultati. Ci aspettiamo la nascita di molluschi di dimensioni ben più grosse e vitali rispetto a quelle che siamo riusciti a reintrodurre dopo la morìa registrata tra il 2006 ed il 2007, che raggiungono a fatica i due centimetri e mezzo di larghezza: dimensione minima prevista (grazie a un'apposita deroga) per la commercializzazione ai sensi delle norme europee. Nel frattempo prosegue - dovremo comunque impegnarci a fondo affinché l'Ue rinnovi il permesso straordinario che, negli ultimi anni, ci ha consentito di vendere molluschi da 22 millimetri. Scadrà il 31 dicembre prossimo».


GLI STUDI
La tesi di Boscolo Marchi è suffragata dagli studi coordinati dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e condotti dal professor Corrado Piccinetti del laboratorio di Biologia marina e pesca di Fano. I pescatori hanno dalla loro parte anche la Direzione marittima italiana. Comunque sia, prima che le Venus scomparissero dalle acque venete, le loro dimensioni erano di gran lunga maggiori. In pratica, grazie al Dna abruzzese, la situazione potrebbe tornare quella di un tempo. Un netto vantaggio per i pescatori che non vedono l'ora di poter finalmente vendere le ben più remunerative vongole super. Dopo l'operazione di ripopolamento attuata una decina d'anni fa, i pescatori del Veneziano si ritrovarono tra le mani una nuova generazione di molluschi larghi qualche millimetro in meno, ma più tondeggianti rispetto a quelli che si pescavano precedentemente. I biologi, per l'occasione, appurarono che, nonostante la misura ridotta, le vongole da 22 millimetri avevano già ampiamente raggiunto la maturità riproduttiva e diffuso grandi quantità di uova fecondate. L'evidenza scientifica, però, fu ritenuta insufficiente. Secondo l'europarlamentare Rosanna Conte (Lega) coordinatrice in commissione Pesca del gruppo Identità e Democrazia «un certo numero di eurodeputati già dimostratisi piuttosto sensibili alle pressioni esercitate da alcune lobby spagnole» avrebbe minimizzato la portata degli studi».

Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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