Venezia-Roma, dopo i treni tocca agli aerei: Alitalia taglia i voli

Martedì 14 Maggio 2019 di Angela Pederiva
Venezia-Roma, dopo i treni tocca agli aerei: Alitalia taglia i voli
2
VENEZIA - Dopo i treni, tocca agli aerei. Serpeggia il malumore fra gli habitué della rotta Venezia-Roma, e ritorno, per la rimodulazione degli orari decisa da Alitalia: dei tre voli mattutini, quello intermedio adesso è operativo solo a giorni alterni, così come dei due serali, uno ora c'è e ora non c'è. Una riduzione dell'offerta che si somma a quella per certi versi simile promossa da Trenitalia, tanto che sono analoghe anche le giustificazioni addotte dalle due aziende: da un lato la necessità di garantire la sostenibilità economica del servizio, dall'altro la possibilità comunque per i viaggiatori di andare e tornare in giornata.
 
LE LAMENTELEA lamentarsi sono in particolare quanti devono raggiungere la Capitale tutte le settimane: politici, imprenditori, professionisti. Sbotta uno di questi: «Una volta lo schema delle partenze da Venezia era 6.45-7.45-10.15, ora è solo 6.45-11.20. E per il ritorno da Roma, è stato tolto il volo delle 20.50 ed è rimasto solo quello delle 21.50. Non essendoci più Easyjet e Ryanair, resta soltanto Alitalia». Sul sito della compagnia, la situazione aggiornata è più articolata, ma comunque caratterizzata da una certa contrazione. Ad esempio, considerando la prossima settimana e cioè quella dal 20 al 26 maggio, al mattino dal Marco Polo sono previsti questi orari: lunedì 6.35 e 11.15; martedì, giovedì, sabato e domenica 6.20, 7.20 e 11.20; mercoledì e venerdì 6.35 e 11.20. Guardando invece alla settimana successiva, e cioè quella dal 27 maggio al 2 giugno, le partenze sono queste: lunedì 6.35 e 11.15; martedì e giovedì 6.20, 7.20 e 11.20; mercoledì 6.35 e 11.20; venerdì 6.35 e 11.20; sabato 6.20, 6.35, 10.05 e 10.55; domenica 6.20, 7.20 e 10.55. Quanto poi al ritorno serale da Fiumicino, la doppia opzione delle 20.50 e delle 21.50 resta al lunedì, al mercoledì, al venerdì e al sabato 20; al martedì, al giovedì e alla domenica, invece, rimane solo la possibilità delle 21.50.
LA SPIEGAZIONEFonti della compagnia spiegano che le modifiche sono il risultato di «alcune ottimizzazioni sulla rotta», attraverso «interventi sui voli che presentavano performance al di sotto delle aspettative», in termini ad esempio di riempimento degli aeromobili e ricavo per il gestore, per cui finora «si riduceva la sostenibilità economica» del servizio. «Nonostante questo aggiungono da Alitalia offriamo comunque ai passeggeri del segmento business di Venezia la possibilità di andare e tornare in giornata e a tutti i clienti, attraverso il nostro hub di Fiumicino, di raggiungere ugualmente le connessioni nazionali, internazionali e intercontinentali». Secondo quanto trapela, la traduzione tecnica del ragionamento economico consiste nel dimezzamento degli aerei che dormono a Tessera: prima erano sempre due, adesso è spesso uno, per cui ci sono giorni in cui saltano i voli delle 7.20 e delle 20.50. Per avere certezze al riguardo, l'azienda consiglia di consultare il portale web. Un anno fa ad arrabbiarsi era stato il Friuli Venezia Giulia per la revisione degli orari riguardanti l'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Alitalia e Trieste Airport avevano così rimesso mano alla pianificazione, riportando il primo volo del mattino per Fiumicino dalle 6.30 alle 7.05, come accadeva in precedenza. 
Angela Pederiva
© RIPRODUZIONE RISE
Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 12:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci