Volo per la Sardegna in overbooking, i passeggeri di Volotea rimangono a terra

Lunedì 2 Agosto 2021 di Paolo Guidone
Aereo di Volotea al Marco Polo
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VENEZIA - Hanno lasciato a terra anche un minore, un ragazzo di 16 anni che si trovava da solo al Marco Polo di Tessera per il suo primo vero volo senza accompagnatori, obbligandolo a fare scalo a Roma per raggiungere la sua destinazione. Non poteva iniziare peggio l’agognata vacanza per un gruppo di 16 viaggiatori vittime dell’ennesimo e imprevedibile overbooking estivo che ha causato momenti di tensione ieri mattina allo scalo veneziano, quando i passeggeri del volo Volotea Venezia- Cagliari delle 6.30, poi partito con 90 minuti di ritardo, sono stati avvisati all’ultimo momento che a causa di un non meglio precisato problema tecnico l’aeromobile pronto per l’imbarco sarebbe stato un mezzo diverso e meno capiente rispetto a quello inizialmente previsto per coprire la tratta, con il risultato che i 16 passeggeri, che si trovavano in aeroporto fin alle 4.30 del mattino, sono rimasti a terra in attesa di sapere come e quando raggiungere la Sardegna. Tra questi c’erano anche passeggeri in possesso di un biglietto di volo con imbarco prioritario (più costoso del biglietto ordinario) o che avevano prenotato il volo con grande anticipo per pianificare le proprie vacanze, che non sono riusciti a decollare da Venezia nell’orario previsto e che sono stati costretti a ripiegare su un primo volo per Roma, partito dal Marco Polo alle 11.30 e a fare scalo a Fiumicino in attesa di un secondo volo diretto a Cagliari. Le uniche notizie ottenute in aeroporto dalla compagnia di volo hanno spiegato l’inconveniente con la necessità di far salire i passeggeri su un altro mezzo e con altro equipaggio proveniente da Verona. Una spiegazione che non ha convinto i passeggeri più esperti di voli, specie quelli estivi, abituati a casi di overbooking annunciati all’ultimo momento in aeroporto. Nelle ultime domeniche di luglio i viaggiatori in transito al Marco Polo di Tessera sono stati circa 14mila, un numero ben lontano da quello che lo scalo veneziano poteva vantare prima della pandemia da Covid 19, quando nello stesso periodo del 2019 i passeggeri in transito superavano quota 40mila.

Per un passeggero risulta quindi difficile capire come si possa annunciare un overbooking su tratte molto meno affollate di un tempo, che per questo motivo oggi sono coperte da non più di uno o due voli giornalieri. «Potrebbe essere stato uno stratagemma per partire con l’aereo pieno», ha poi commentato un passeggero che è riuscito ad imbarcarsi sul volo diretto Venezia-Cagliari. 

Ultimo aggiornamento: 17:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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