Addio a Giuseppe Giannetti: una vita per il volley

Giovedì 23 Agosto 2018 di Davide De Bortoli
Giuseppe Giannetti
Lutto nel mondo dello sport per la scomparsa di Giuseppe Giannetti, una pietra miliare della pallavolo nel Sandonatese e a livello nazionale. Aveva 63 anni, 22 dei quali passati ad allenare il Volley Pool Piave. Una malattia incurabile lo ha strappato, martedì notte, all’affetto dei suoi cari, alla moglie Federica, alla figlia Alessandra e a tanti amici. L’ultimo saluto sarà sabato 25 alle 16 nella chiesa parrocchiale di Mussetta. Originario di Carrara era stato insegnante di educazione fisica, allenatore benemerito, docente nazionale, era definito “inventore di palleggiatrici”. Sotto la sua guida sono approdate in azzurro pallavoliste come Maurizia Cacciatori, Daniela Volpi, Giulia Agostinetto e Rachele Sangiuliano, ma nella sua carriera aveva scoperto anche altri talenti, come quello di Francesca Piccinini. Come tecnico si era occupato per dieci anni della pallavolo toscana con la Carrararese, conquistando ben dieci titoli nazionali giovanili e tre promozioni. In riva al Piave era approdato nel ‘95, come tecnico dell’allora Associazione giovani sportivi. È grazie a lui se la società sandonatese è diventata una delle più forti in Italia nel settore giovanile, con molte giocatrici che hanno spiccato il volo e se tutto il movimento è cresciuto. Il suo arrivo era coinciso con una conduzione semi professionistica e la valorizzazione dei giovani. Aveva portato un grande entusiasmo. Le cronache dell’epoca registrano oltre 500 persone alla prima partita di B2 con lui in panchina. E l’Italia aveva iniziato ad accorgersi del Volley Pool Piave. Quattro campionati di A2 con la prima squadra, in tre approdando ai playoff per l’A1. Nel 2000 la vittoria della Coppa Italia di A2, inserendo in cabina di regia l’allora 18enne Sangiuliano, a conferma di come puntasse sui giovani talenti. Sotto la sua direzione tecnica la società ha vinto dieci scudetti con le squadre giovanili (il primo nel ‘98 con la Juniores), tanti titoli provinciali, regionali, medaglie di bronzo e d’argento, giocatrici date alle varie nazionali e tra A2 e A1. La società è prima nel ranking del Veneto e seconda a livello nazionale. «Con le giocatrici era un po’ duro, i suoi metodi potevano sembrare molto severi – ricorda il presidente Massimo Buscato – ma era per il bene delle ragazze. E’ stato un allenatore ed una persona straordinaria». Grande cordoglio è stato espresso dall’assessore allo Sport Stefano Serafin a nome di tutta l’amministrazione comunale. «È stato un maestro del volley a livello nazionale – commenta Serafin – una persona fondamentale per la crescita dello sport sandonatese. Un grande ringraziamento per l’impegno profuso in tanti anni». Dopo il rito religioso Giannetti verrà cremato a Cervignano, dove arriverà a cura dell’impresa funebre “La Rosa” di San Donà. 
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