Scuole sotto assedio, chiuso un istituto a Fossalta di Portogruaro

Lunedì 16 Novembre 2020 di Teresa Infanti
Scuole sotto assedio, chiuso un istituto a Fossalta di Portogruaro

MESTRE - Scuole veneziane sempre più assediate dal virus. Nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima si contano 15 focolai per 213 classi coinvolte. Gli alunni positivi attualmente sono 155 (46 in quarantena), 74 i docenti (2 in quarantena). In tutto sono stati effettuati quasi 8mila tamponi: 6.863 agli alunni, 882 agli insegnanti. Le classi interessate sono 32 nella scuola dell’infanzia, 71 alle elementari, 50 alle medie e 57 alle superiori (più tre alle serali). Il Comune più provato è Venezia (132 classi), poi tutte le altre: Campagna Lupia 1, Campolongo 2, Camponogara 6, Cavarzere 2, Chioggia 14, Dolo , Fiesso D’Artico 3, Marcon 4, Martellago 4, Mira 1, Mirano 4, Noale 4, Pianiga 4, Salzano 7, Santa Maria di Sala 3, Spinea 6.
Situazione complessa anche nel Veneto orientale. Con due circolari firmate dal nuovo dirigente dell’istituto scolastico di Fossalta di Portogruaro, Giuseppe Desideri, è stata disposta la sospensione dell’attività sia della scuola primaria Visentini che delle scuola secondaria Toniatti per la giornata di oggi, lunedì 16 novembre. Una decisione assunta, in accordo con l’Ulss e in via precauzionale, dopo il riscontro di alcuni casi di positività alle elementari e di un caso alle medie. Nella circolare si riportano altre prescrizioni volte alla prevenzione del contagio da coronavirus. Innanzitutto l’invito al personale docente e Ata a sottoporsi oggi al tampone rapido, recandosi alla tenda antistante l’edificio dell’ex Silos di Portogruaro. Stesso invito è stato formulato, sempre per oggi, per i bambini delle classi V A e IV B. Gli alunni della III A saranno invece in isolamento fiduciario fino al 19 novembre compreso e per loro sarà attivata la didattica a distanza. Per le medie, gli alunni delle classi I C e I B saranno posti in isolamento fiduciario precauzionale in attesa di essere sottoposti a tampone rapido. A partire da martedì 17 sarà attivata per queste classi la didatta a distanza fino al termine dell’isolamento. «A seguito dei risultati dei diversi tamponi - avverte il dirigente - si procederà con nuove ulteriori disposizioni da parte dell’Ulss». Resta intanto chiusa la scuola dell’infanzia di Cinto Caomaggiore, dove ufficialmente si registra tra i bambini un solo caso di positività. «I primi dati sui tamponi rapidi effettuati in queste ore - ha commentato il sindaco Gianluca Falcomer - sono confortanti perché tutti negativi. Mi auguro che, passata questa settimana, l’asilo possa riprendere la propria attività».
E sempre da oggi tutti gli alunni della scuola media Vettor Pisani del Lido seguiranno le lezioni da casa, attraverso la didattica a distanza. Questa modalità durerà il tempo necessario alla sanificazione e igienizzazione dell’intero edificio di via Sandro Gallo, resa necessaria dopo che si sono verificati alcuni casi di positività al tampone da Covid-19. La novità, già sperimentata lo scorso anno per tutto il secondo quadrimestre a livello nazionale, stavolta durerà il tempo necessario alla sanificazione. Dopodichè le lezioni riprenderanno in presenza. Una novità che, da oggi, riguarderà solo i circa 450 alunni delle 16 classi della Pisani, e nessun altro plesso dell’Istituto scolastico comprensivo Franca Ongaro del Lido e Pellestrina di cui la scuola media Pisani fa parte. 
La notizia è stata annunciata nel pomeriggio di sabato dalla dirigente professoressa Chiara Leone, dopo aver interpellato le autorità competenti in ambito sanitario, nel pomeriggio di sabato ai docenti e alle famiglie dei ragazzi con una comunicazione nel registro elettronico.

A stretto giro, in serata, una riunione in videoconferenza ha (ri)attivato la didattica a distanza operativa già da stamattina. Nel provvedimento non è stato indicato per quanto tempo la didattica a distanza, ma è ragionevole ipotizzare che ci vorranno 4-5 giorni per permettere agli operatori scolastici di provvedere alla sanificazione di tutte le aule (pavimenti, banchi, sedie, finestre, tende e varie suppellettili), spazi comuni e della palestra. La scuola verrà chiusa per qualche giorno - spiegano alcuni docenti - per permettere la sanificazione e igienizzazioni di tutti gli ambienti. Verranno utilizzati dei macchinari che la segreteria ha acquistato appositamente, investendo migliaia di euro per l’igienizzazione attraverso anche il vapore. Un’operazione che, forse, sarebbe bene tutte le scuole facessero, periodicamente, soprattutto in questa fase di pandemia». Complessivamente, da settembre ad oggi, tra gli alunni si sono verificati “solo” cinque casi di positività al tampone. «Circa l’1 per cento degli alunni - proseguono i docenti - una percentuale perciò in linea, se non anche inferiore, al nostro territorio. I casi di positività di nostri iscritti, sono stati limitati a 2-3 classi. Sono invece in crescita, in questi giorni, le segnalazioni delle famiglie che comunicano alla segreteria che tengono a casa i ragazzi, in isolamento, per la presenza di una positività nel nucleo familiare di appartenenza». Due intere classi, dopo casi di positività, sono state sottoposte a due giri di tamponi al distretto sanitario del Lido per scongiurare il rischio di altri contagi, tra i ragazzi. Oltre agli alunni un’insegnante, a casa in malattia per sintomi di altra patologia, è risultata positiva al Coronavirus. Questo ha messo in moto il personale sanitario che si è recato a scuola per effettuare una quindicina di tamponi anche agli insegnanti e al personale, in servizio nelle due classi testate.

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