Addio al villaggio Sinti: sarà demolito, si farà Palasport da mille posti. «Era solo un ghetto»

Sabato 27 Agosto 2022 di Paolo Guidone
La presentazione del progetto ieri nell'area che ospitava il villaggio Sinti
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MESTRE - Un palazzetto dello sport al posto di ciò che resta del villaggio Sinti di Favaro.

Ad annunciare il progetto è il vicesindaco con delega allo sport Andrea Tomaello, che ieri mattina, insieme con l'assessore Renato Boraso ed il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto (tutti scortati da diversi agenti di Polizia), ha effettuato un sopralluogo nell'area oggetto dell'intervento a circa un anno di distanza dalla precedente ispezione, allora compiuta con l'assessore alla sicurezza Silvana Tosi poco tempo prima della sua scomparsa.


L'INTERVENTO
L'intervento, finanziato con 5,5 milioni di fondi provenienti dalla dotazione del Pnrr, prevede la realizzazione di un impianto indoor polivalente da mille posti a sedere che sorgerà nell'area compresa tra via Martiri della Libertà e via del Granoturco. La nuova struttura, che sarà completata entro il 2025, sarà omologata nel rispetto delle norme del Coni e delle federazioni sportive coinvolte e potrà ospitare il campionato di A1 del calcio a 5, il campionato A2 di pallavolo e la serie B di basket, oltre ad altre discipline sportive quali, ad esempio, la ginnastica. Il campo da gioco realizzato in parquet, avrà dimensioni nette di 40x20 metri e un'altezza libera non inferiore ai nove metri. Gli spogliatoi avranno dimensioni tali da consentire l'utilizzo alle diverse categorie sportive e l'immobile che ospiterà le gare verrà progettato seguendo i parametri più recenti di efficientamento energetico che dovranno garantire un forte risparmio dei consumi. Nella zona di accesso di via del Granoturco verrà realizzato un parcheggio per gli spettatori e un secondo riservato agli atleti, oltre ai rispettivi percorsi di accesso alla palestra.
Attualmente nel Comune di Venezia non esiste una struttura sportiva indoor dalla capienza di mille posti a sedere. In quelle presenti si passa infatti dai 3.500 posti del Taliercio, ai 300 di altri impianti sportivi di più ridotte dimensioni. Per poter accedere ai fondi del Pnrr i lavori di realizzazione del palazzetto dello sport dovranno essere aggiudicati entro il 31 marzo del 2023 e completati entro il 31 dicembre del 2025. «Contiamo di realizzare un progetto che ci permetterà di abbellire l'intera area assicura il vicesindaco Tomaello - sistemando le strade e le aree verdi abbandonate e realizzando una pista ciclabile».


LA DEMOLIZIONE
In vista della costruzione del nuovo impianto sportivo, entro due mesi dell'ex villaggio Sinti non rimarrà più alcuna traccia. Le ultime tre casette rimaste in via del Granoturco e ancora abitate da altrettanti nuclei famigliari, saranno infatti sgomberate e demolite entro il prossimo mese di ottobre mentre le famiglie che ancora vi risiedono saranno prese in carico dai servizi sociali del Comune e collocate presso altri alloggi pubblici. La demolizione delle ultime tre casette dell'ex villaggio Sinti e la ripulitura di via del Granoturco costituiscono l'ultimo passaggio di un percorso di smantellamento iniziato tre anni fa. «Allora ricorda l'assessore alla mobilità Renato Boraso si trattava di infrangere una sorta di tabù psicologico contestando una presunta valenza sociale del villaggio Sinti che in realtà non c'era perché qui si è realizzato solo un ghetto. La riqualificazione e riconversione di questa parte degradata e abbandonata di città a seguito di una scelta della Giunta Cacciari rivelatasi fallimentare era il sogno di Silvana Tosi, e finalmente ora questo progetto porterà alla riqualificazione di un'area pubblica strategica in quanto situata in prossimità di arterie stradali importanti quali via Vallenari e via Martiri della Libertà».

 

Ultimo aggiornamento: 14:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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