Da Vigonovo all'Onu: va in pensione Annalisa Conte, direttrice dell'agenzia contro la fame nel mondo. Ha dato del "tu" a tutti i capi di Stato

Martedì 9 Maggio 2023 di Vittorino Compagno
Da Vigonovo all'Onu: va in pensione Annalisa Conte, direttrice dell'agenzia contro la fame nel mondo. Ha dato del "tu" a tutti i capi di stato

VIGONOVO - In pensione dal primo maggio 2023 Annalisa Conte, la vigonovese direttrice del programma alimentare mondiale che ha dato del “tu” a capi di stato di mezzo mondo. Da giugno 2020 ad aprile 2023 è stata direttrice del Wfp, la più grande agenzia umanitaria internazionale facente capo all’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Durante i suoi numerosi incarichi ha convogliato aiuti alimentari in oltre 120 Paesi del mondo e aiutato 115,5 milioni di persone, con 5mila autocarri, 100 aerei e 30 navi che ogni giorno si muovono per portare generi alimentari e altro alle persone bisognose. Oltre al cibo, ha distribuito tra le popolazioni povere decine di miliardi di dollari perché provvedessero personalmente sul posto ai propri fabbisogni.

IL PERCORSO

Annalisa Conte ha operato personalmente in Kenia, Burkina Faso, Ciad, Senegal, Mauritania, Niger, Sudan, Mali, Etiopia, Somalia, ma anche in Afghanistan, Iraq, Armenia, Bhutan, Bangladesh e ultimamente in Ucraina, dove ha portato aiuti a sei milioni di persone. Prima di diventare direttrice da Ginevra del Wfp, ha ricoperto importanti ruoli anche nella Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Ovunque servisse sfamare popolazioni bisognose lei c’era. In Iraq e Afghanistan ha rischiato di morire. Per due anni è stata responsabile del Programma alimentare mondiale nell’isola caribica di Haiti, colpita nel 2010 da un devastante terremoto che ha provocato circa 222mila morti. Andrà ad abitare a Vienna, “perché - dice - la ritiene una delle migliori città a mondo dove vivere”. Durante la sua attività pubblica ha ricevuto riconoscimenti di ogni genere. In Italia, e particolarmente nel suo Veneto, è invece semisconosciuta. Vivrà a Vienna col suo compagno, già direttore della logistica del Wfp, Annalisa Conte è tornata a Vigonovo per fare visita al fratello Giancarlo e recitare una preghiera sulle tombe dei suoi genitori. «Ho vissuto una esperienza lavorativa unica – dice Annalisa Conte - non ho di certo avuto il tempo di annoiarmi. Col presidente americano Bill Clinton ero in contato giornaliero. Mi dispiace solo che in tutto ciò non sia mai riuscita a collaborare strettamente proprio con la mia nazione. Durante la mia esperienza ho avuto modo di constatare che l’Italia sta perdendo sempre più influenza internazionale, in particolare quella che intratteneva con la Libia, a vantaggio di Turchia e Russia. I conflitti in Africa non sorgono solo per questioni tribali, ma per interessi delle grandi potenze mondiali. Cina, Stati Uniti e Russia stipulano con i paesi africani contratti con clausole vessatorie».

Ultimo aggiornamento: 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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