Lite tra vicini alle Vignole: tre famiglie restano senza accesso pedonale alle proprie case

MURANO - Attraversare le Vignole è come fare un salto indietro nel tempo. Sull'isola infatti poche strade sterrate e poche case raggiungibili solo attraverso sentieri di campagna privi di illuminazione pubblica. Ma c'è anche chi può raggiungere casa solo in barca e continuerà farlo, perché non ci si riesce a mettere d'accordo per attrezzare un passaggio pedonale. La storia è quella dell'isolamento di tre nuclei familiari residenti in isola che, a causa della mancata concessione di una servitù di passaggio, non dispongono di un accesso pedonale alle proprie abitazioni, che possono essere raggiunte solo con un mezzo privato d'acqua. Un caso sollevato ieri in Commissione dalla consigliera del Pd Monica Sambo e di difficile soluzione a causa di vecchi e mai sopiti rancori tra isolani, giunto in tutti i gradi di giudizio. In tutti questi anni nessuno ha ceduto di un millimetro. Per rompere  l'isolamento i tre gruppi residenti dovrebbero trovare un accordo con i vicini di casa, nonché proprietari del terreno individuato per la servitù di passaggio. Accordo che non c'è stato nè, par di capire, ci potrà essere. E così, in assenza di una pace impossibile, al Comune di Venezia non rimarrebbe che la costosa via dell'esproprio per realizzare il passaggio pedonale. Troppo onerosa per le casse di Ca' Farsetti, con la conseguenza che la situazione resterà così.
IL PROBLEMAIl tema della viabilità nella piccola isola lagunare è stato sollevato dalla consigliera e capogruppo del Pd a Sambo durante i lavori della quarta Commissione consiliare, convocata ieri in Municipio a Mestre. Non è da ieri che si discute su come affrontare il problema. Per le Vignole c'è un progetto del 2012 di Insula, che per la viabilità interna aveva previsto una spesa di oltre un milione di euro (poi ridotti a 700.000) ma ancora da un cassetto dalla precedente amministrazione per motivi di bilancio e per dare priorità ad interventi ritenuti più urgenti. 
LA VIABILITA'Ora però dal bilancio del 2019 sono saltati fuori 150mila euro che saranno spesi per avviare almeno una parte dei i lavori necessari a riqualificare la viabilità dell'isola. «In questi anni - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariottto abbiamo incontrato i residenti che si sono detti disponibili a cedere a titolo gratuito una parte dei loro terreni in cambio della realizzazione di una strada in ghiaino, per il transito di pedoni e biciclette».