Via libera alla Torre, cambia viale San Marco, ok al progetto di riqualificazione. Come cambia l'area

Venerdì 3 Marzo 2023 di Alberto Francesconi
Planimetria della riqualificazione dell'area di Viale San Marco

MESTRE - C'è la Torre, sia pur ridotta a 60 metri rispetti ai 70 iniziali, e il supermercato al piano terra, che sarà il Cadoro trasferito dalla sede attuale, sotto il complesso dell'ex cinema San Marco. Saranno previsti spazi verdi aperti, dove oggi c'è l'ex campo da calcio del Real San Marco, e a uso della comunità, come il sagrato della parrocchia di San Giuseppe che sarà riqualificato con un contributo straordinario di 500mila euro della società che realizzerà la Torre, la Genuine srl del gruppo Setten.


IL PROGETTO
È quanto previsto del progetto di riqualificazione di viale San Marco approvato ieri dalla Giunta comunale, che ora dovrà essere approvato dal Consiglio con l'Accordo di pianificazione fra l'amministrazione stessa e la Genuine srl.

Il progetto è quello ormai noto, con la Torre residenziale passata al vaglio della commissione regionale Vas (Valutazione ambientale strategica), l'acquisizione da parte del Comune di un'area di proprietà dell'Ater - annunciata l'altro giorno - e la generale riqualificazione dell'area, soggetta da decenni a problemi di bonifica dei terreni contaminati dagli scarichi di origine industriale. Si tratta di un progetto da 20 milioni di euro con la realizzazione di opere a uso pubblico da 3 milioni.


L'AMMINISTRAZIONE
«L'intervento - dichiara l'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin - è finalizzato alla realizzazione di un progetto di riqualificazione urbanistica e valorizzazione territoriale di un'area verde, da molti anni impraticabile e interclusa a causa della presenza di inquinanti nel terreno, recuperando spazi della città anche attraverso l'attrezzamento di spazi pubblici e a parco». Fra gli elementi positivi De martin sottolinea «l'incremento della dotazione di residenze in terraferma, un innovativo approccio progettuale che favorisce e promuove la realizzazione di edifici con un alto livello di sostenibilità energetica, ecologica e ambientale, lo sviluppo della struttura urbana, delle dotazioni infrastrutturali a rete, del sistema del verde pubblico e privato e degli spazi aperti; la realizzazione di adeguate postazioni per la ricarica dei mezzi elettrici».
Il contraente privato da parte sua si impegna a concordare con la municipalità un piano per ridurre l'impatto del cantiere e, una volta ultimata la Torre, a inserire nel regolamento condominiale l'obbligo alla cura della propria parte di "verde verticale" al fine di mantenere la bellezza e la funzionalità ecologica dell'edificio.


L'AREA COMMERCIALE
La novità, dal punto di vista commerciale, sta nell'accordo fra la Genuine srl e il gruppo Cadoro che si trasferirà al piano terra del nuovo complesso, evitando così la comparsa di nuovi soggetti che avrebbero saturato l'offerta commerciale già sovrabbondante nella zona. Ciò significa però che rimarrà vuoto l'edificio dell'ex cinema che ospitava dal 1964 il supermercato.


I RESIDENTI
Con il via libera della Giunta, la partita ora si sposta in Consiglio, dove il Comitato del Villaggio San Marco già affila le armi. Il portavoce Piero Francescon spiega che c'è già stato un incontro con docenti dello Iuav e rappresentanti dell'Ordine degli architetti per tutelare il nucleo originario del Villaggio progettato negli anni Cinquanta da Giuseppe Samonà, mentre si preparano nuove osservazioni al piano e un possibile ricorso al Tar.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 12:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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