Sport, arte, impresa & turismo: i progetti dei Veterani in chiave olimpica

Sabato 18 Gennaio 2020
I "Veterani" a Martellago
MARTELLAGO (Ve) - Proiettati nel futuro: con la 3. edizione di "Sport & Cultura", i Veterani dello Sport di Venezia, hanno dato il via al quinquennio olimpico della loro sezione, la Ercole Olgeni, lanciando proposte concrete per il movimento sportivo del Nordest e per l'appuntamento di Cortina 2026. Lo hanno fatto con gli esperti e gli "addetti ai lavori" presenti al focus annuale incentrato su "Sport, arte, impresa e turismo". Sede dell'incontro, ieri 27 gennaio, il prestigioso Golf club Ca' della Nave di Martellago. 

In rapida successione Prando Prandi, consigliere nazionale Unvs, Saverio Simi de Burgis, professore dell’Accademia di Belle arti di Venezia, Alessandro Martini (direttore Fondazione Treviso Turismo), l'imprenditore Andrea Mazzanti (Seingim), Rinaldo Boggiani (Confindustria) e il coach dei Black Lions campioni d'Italia di hockey in carrozina, Saurò Corò, hanno declinato le priorità per un vero gioco di squadra in prospettiva "Cinque cerchi": «Va riempito di contenuti e di valori tutto ciò che sta attorno all'evento sportivo - è la sintesi dei lavori - mettendo in campo utte le eccellenze del territorio a cominciare dall'arte accompagnati da un settore turistico che sappia adeguare l'offerta ai vari tipi di ospiti che avremo in zona sia prima, che durante e anche dopo l'evento olimpico».

Nel concreto mostre poche conosciute (ad esempio la Salce di Treviso, raccolta storica di manifesti) ma anche quelle di Vittorio Veneto, Feltre o altre località poco pubblicizzate potranno fare di Cortina 2026 il proprio volano. I Veterani dello Sport - non solo veneziani - si mettono a disposizione fin d'ora per promuovere e supportare gli operatori. Indispensabile anche un'opera di sensibilizzazione nelle scuole che varie sezioni Unvs - a cominciare dalla Faggin di Padova (presente ieri il neo delegato regionale Vincenzo Capello) - stanno già mettendo in atto.

La giornata si è conclusa con due dovuti ricordi (quello per la scomparsa di Kobe Bryant e quello per il Giorno della Memoria), ma soprattutto con la consegna del premio "Ercole Olgeni", il vaso di un maestro vetraio realizzato per l'occasione,  al efondatore dei Black Lions Venezia (hockey in carrozzina) pluricampione d'Italia Sauro Corò che ha ringraziato per l'attenzione che i Veterani hanno nei confronti dell'intero movimento paralimpico.

Fuori programma, ma apprezzatissima, la testimonianza della ragazza indiana Vasandhi, protagonista dell'ultimo  libro di Boggiani "Vasandhi, schiava in India, schiava in Italia".  

Consegna del Premio Ercole Olgeni a Sauro Corò


 
Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 18:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci