VeniceMarathon verso le 15mila iscrizioni nelle tre gare

Lunedì 26 Settembre 2022 di Marco De Lazzari
VeniceMarathon verso le 15mila iscrizioni nelle tre gare

VENEZIA  - Verso la linea di partenza e verso lo storico record dei 15 mila partecipanti. È un doppio conto alla rovescia quello che la Uyn Venicemarathon ha fatto partire per la gara di domenica 23 ottobre: una 36. edizione all'insegna del tre in uno. Sul sito dell'evento il contatore si aggiorna in tempo reale, con la 42K che punta ai 5.600 iscritti, la 10K che ha già superato i 5.700 e la new entry half marathon 21K esaurita da mesi al numero chiuso dei 2.000 partecipanti. In sostanza si vola verso i 15mila runners complessivi, traguardo che rappresenterebbe il nuovo picco di partecipazione della manifestazione di cui Il Gazzettino è media partner in 37 capitoli di una storia iniziata nell'ormai lontano 1986.

Le iscrizioni proseguono infatti a gonfie vele e sembrano prepararsi al rush finale, visto che a disposizione restano poco più di un migliaio di pettorali. Il 23 ottobre la prima gara a partire sarà la VM10K che scatterà alle ore 8.30 dal Parco San Giuliano, seguita dalla Uyn Venice Half Marathon alle ore 9 da Piazza Ferretto, quindi dalla Maratona di Venezia alle 9.40 sul tradizionale percorso da Villa Pisani a Stra, dopodiché Riva Sette Martiri dalle 9 del mattino e per circa sette ore accoglierà ininterrottamente il susseguirsi degli arrivi di tutti i concorrenti.

Come sempre la Venicemarathon sarà un appuntamento importante anche per la solidarietà. A testimoniarlo le 21 associazioni no profit e onlus (tutti i dettagli su www.venicemarathon.it) che sfrutteranno positivamente la ribalta internazionale per sensibilizzare atleti e pubblico alla raccolta di fondi, utili per numerose cause.

Per la settima edizione sarà così in prima linea il Charity Program, il sistema di crowdfunding promosso assieme alla piattaforma Rete del Dono. Negli anni è stato raccolto complessivamente oltre un milione di euro, per il 2022 invece sono già stati superati i 20mila euro per progetti anche di respiro internazionale.

È il caso di Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo per la costruzione di pozzi d'acqua in Uganda, nonché la lotta alla poliomielite del Rotary Distretto 2060, o all'infezione batterica tracoma che colpisce soprattutto i bambini africani sostenuta da Sightsavers Italia Onlus. Inoltre la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) ha deciso di festeggiare i suoi cento anni di attività assieme a Venicemarathon, organizzando la VM10K-Lilt for woman, una corsa in rosa per promuovere la cultura della prevenzione oncologica, rivolta alle donne ma aperta anche alla partecipazione maschile. Progetti di carattere nazionale sono poi legati alla prevenzione e ricerca dei tumori al seno (Fondazione Airc), all'inclusione sociale attraverso lo sport di oltre 400 bambini in condizioni di disagio socio-economico (Sport Senza Frontiere onlus). A livello più locale poi la Fondazione Salus Pueri sosterrà l'Hospice Pediatrico di Padova e i suoi piccoli pazienti, mentre Città della Speranza sarà impegnata nella ricerca delle malattie pediatriche e in particolare nei nuovi approcci terapeutici per un particolare tipo di linfoma pediatrico. 
 

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