MESTRE - A rompere il silenzio sono i diretti interessati. Due note, prima quella dell'organizzatore e poi un'altra del Comune di Venezia, confermano i sospetti degli ultimi giorni: il Venice summer festival non si farà. Servirebbe più tempo, si intende dalle parole di Paolo Favaretto, in questi giorni alle prese con la rassegna gemella di Mirano (questa ormai collaudata, dopo oltre dieci anni): alcuni artisti erano già stati ingaggiati per la prima serata a Mestre ma non basta.
ALLESTIMENTO
«Venezia Eventi Metropolitani, dopo aver fatto una puntuale e seria valutazione dello stato dei lavori preparatori e organizzativi dell'evento Venice Summer Music, previsto al parco di San Giuliano, ha deciso di annullare l'evento - si legge nella nota di Favaretto -. Era già stata definita la presenza di Kygo, El Row e altri nella prima giornata e stavano per essere conclusi i contatti per le successive giornate. Purtroppo però, nonostante il pieno sostegno del Comune di Venezia, le operazioni di allestimento e di preparazione dell'area Parco San Giuliano hanno richiesto più interventi e quindi più tempo di quanto preventivato, tanto che, a poco meno di un mese dall'evento, dobbiamo prendere atto di non poterne garantire l'ultimazione in tempo utile». Un'annunciata presa d'atto che si chiude con i ringraziamenti agli artisti che, a detta degli organizzatori (che sperano di poterci riprovare il prossimo anno), hanno compreso la decisione: «Ci auguriamo di poter riprogrammare la loro performance all'interno del cartellone del prossimo anno».
TENSIONE
Secondo rumors i rapporti tra Comune e organizzatori sarebbero stati tesi negli ultimi giorni. Tensione che però non traspare nel commento dell'amministrazione, che ha seguito di pochi minuti la nota di Venezia Eventi metropolitani: «Purtroppo gli organizzatori non sono riusciti a portare a termine con successo la sfida per il 2018. Ma questa amministrazione, anche se non ha partecipato in alcun modo all'organizzazione, vuole comunque ringraziare questi privati che hanno provato a osare, rischiando capitali propri. Un tentativo generoso, ma che purtroppo non ha avuto un esito positivo. Invece, come sempre, in città c'è chi gioca solo sulle sfortune altrui». Un attacco non rivolto, con molta probabilità, alle minoranze di Pd e M5s che nei giorni scorsi hanno definito un flop il tentativo dell'amministrazione di riportare la musica al parco San Giuliano. Un impegno che, salvo sorprese, darà riscontri a partire dal 2019, quando partirà il contratto pluriennale con Home Entertainment, società che organizza l'Home festival a Treviso e che ha proposto di fare il bis a Mestre per nove anni. I fan di Kygo (sembra che fossero già in 5 mila ad avere in mano il biglietto del 28 luglio) e di El Raw potranno ottenere il rimborso richiedendolo online o nella sede della prevendita entro il 10 agosto.
Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 08:34
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«Venezia Eventi Metropolitani, dopo aver fatto una puntuale e seria valutazione dello stato dei lavori preparatori e organizzativi dell'evento Venice Summer Music, previsto al parco di San Giuliano, ha deciso di annullare l'evento - si legge nella nota di Favaretto -. Era già stata definita la presenza di Kygo, El Row e altri nella prima giornata e stavano per essere conclusi i contatti per le successive giornate. Purtroppo però, nonostante il pieno sostegno del Comune di Venezia, le operazioni di allestimento e di preparazione dell'area Parco San Giuliano hanno richiesto più interventi e quindi più tempo di quanto preventivato, tanto che, a poco meno di un mese dall'evento, dobbiamo prendere atto di non poterne garantire l'ultimazione in tempo utile». Un'annunciata presa d'atto che si chiude con i ringraziamenti agli artisti che, a detta degli organizzatori (che sperano di poterci riprovare il prossimo anno), hanno compreso la decisione: «Ci auguriamo di poter riprogrammare la loro performance all'interno del cartellone del prossimo anno».
TENSIONE
Secondo rumors i rapporti tra Comune e organizzatori sarebbero stati tesi negli ultimi giorni. Tensione che però non traspare nel commento dell'amministrazione, che ha seguito di pochi minuti la nota di Venezia Eventi metropolitani: «Purtroppo gli organizzatori non sono riusciti a portare a termine con successo la sfida per il 2018. Ma questa amministrazione, anche se non ha partecipato in alcun modo all'organizzazione, vuole comunque ringraziare questi privati che hanno provato a osare, rischiando capitali propri. Un tentativo generoso, ma che purtroppo non ha avuto un esito positivo. Invece, come sempre, in città c'è chi gioca solo sulle sfortune altrui». Un attacco non rivolto, con molta probabilità, alle minoranze di Pd e M5s che nei giorni scorsi hanno definito un flop il tentativo dell'amministrazione di riportare la musica al parco San Giuliano. Un impegno che, salvo sorprese, darà riscontri a partire dal 2019, quando partirà il contratto pluriennale con Home Entertainment, società che organizza l'Home festival a Treviso e che ha proposto di fare il bis a Mestre per nove anni. I fan di Kygo (sembra che fossero già in 5 mila ad avere in mano il biglietto del 28 luglio) e di El Raw potranno ottenere il rimborso richiedendolo online o nella sede della prevendita entro il 10 agosto.
