31. Venice marathon: 11mila ​di corsa,
vince in solitaria il keniano Rotich

Domenica 23 Ottobre 2016
Il vincitore al traguardo
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VENEZIA - VeniceMarathon al 31. atto con oltre  11 mila atleti in corsa per lo spettacolare traguardo di Riva Sette Martiri. La Maratona di Venezia, per la prima volta col patrocinio dell'Onu, ha visto un arrivo  in soliìtaria del keniano Julius Rotich in 2h 10' 22" (ottimo crono).  Ultimo tratto di grande difficoltà per il vincitore in crisi che non riuscirà ad abbattere il muro delle 2h10'. Grande crisi anche per Titus Masai che nel tratto conclusivo perde la seconda piazza (terzo in 2h15'34") in favore dell'etiope Adugna Bekele (2h13'51"). Massimiliano Strappato, sesto, è il primo italiano   in 2h26'31".  Gli altri italiani nella Top 10: Fabrizio Pradetto, 8° 2h27'54" - Lorenzo Perlo, 9° 2h28'28"  e Manuel Negrello, 10° 2h31'31"
Fra le donne Maurizia Cunico, 5° in 2h47'55" - Judith Varga, 6° 2h50'40"- Eleonora Bazzoni, 7° 2h51'56" - Anna Zilio, 8° 2h 55'01" e Lara Giardino, 9° 2h55'51". Successo keniano anche fra le donne: la Cherono vince in 2h 27' 42"

E’ dunque ancora il  Kenia a dominare e segnare la storica doppietta con  Julius Chepkwony Rotich, già vincitore  2015, che eguaglia così le imprese dell’azzurro Salvatore Bettiol (vittorie nel 1986 e 1987) e del connazionale Jonathan Kipkorir Kosgei (2006 e 2007). La gara è stata sin dai primi chilometri una contesa tra atleti africani che, ben pilotati dalla lepre Bernard Kiplagat Bett (1h04’19” il passaggio a metà gara), hanno corso su buoni ritmi. L’epilogo è stato poco dopo il 25° km, quando Rotich ha allungato assieme al connazionale Titus Kwemoi Masai. I due hanno proseguito appaiati fino al 35° km, quando sul Ponte della Libertà Rotich ha staccato l’avversario, andando poi a conquistare il suo secondo successo consecutivo in Riva Sette Martiri. Secondo al traguardo è arrivato l’etiope Adugna Chala Bekele bravo a recuperare e superare negli ultimi chilometri uno stremato Titus Kwemoi Masai. Sesto, e primo degli italiani, il marchigiano Massimiliano Strappato in 2h26’31”.

Tra le donne Priscah Jepeting Cherono ha fatto gara in solitaria sin dal 5° km, ben “scortata” da alcuni compagni di viaggio. La sua gara è stata veloce e molto regolare (1h13”48” al passaggio alla mezza maratona), fino a concludere la prova in solitaria con l’ottimo tempo di 2h27’41”, record personale e quarta prestazione femminile di sempre alla Venicemarathon. Seconda, molto staccata, è giunta la connazionale Ester Wanjiru Macharia in 2h35’15”, mentre terza è arrivata l’azzurra Ivana Iozzia in 2h37’04”. “Mi aspettavo qualcosa di meglio a livello cronometrico – ha dichiarato a caldo Ivana  - anche se il terzo posto è una bella soddisfazione. Ho corso praticamente da sola tutta la gara, d’altronde le atlete keniane erano troppo davanti, ho dovuto stringere i denti ma alla fine sono soddisfatta per questo bel podio”.
Con le vittorie di Rotich e Cherono, il Kenia raggiunge 25 successi alla Venicemarathon.
Nella 10 K valida per il Garmin Tour, vittorie per Diego Avon e Natascia Meneghini, che bissano entrambi i loro successi dello scorso anno.

Ordine d'arrivo ufficiale gara maschile

1) Julius Chepkwony Rotich (Ken) 2'10'25"
2) Adugna Chala Bekele (Eth) 2h13’51"
3) Titus Kwemoi Masai (Ken) 2h15'34"
4) Francis Maina Ngare (Ken) 2h16’08”
5) Richard Kiprono Bett (Ken) 2h20'30"
6) Massimiliano Strappato (Ita - Atl. Amatori Osimo) 2h26’31”
7) Kennedy Maiyo Kipruto (Ken) 2h26’51”
8) Fabrizio Pradetto (Ita – Silca Ultralite Vittorio V.to) 2h20’53”
9) Lorenzo Perlo (Ita – Atl. Avis Bra) 2h23’14”
10) Manuel Negrello (Ita – US Primiero) 2h31’51”

Ordine d'arrivo gara femminile

1) Priscah Jepeting Cherono (Ken) 2h27’41”
2) Ester Wanjiru Macharia (Ken) 2h35’15”
3) Ivana Iozzia (Ita – Corradini Rubiera) 2h37’04”
4) Irina Smolnikova (Kaz) 2h41’04”
5) Maurizia Cunico (Ita – Runners Team Zané) 2h47’54”
6) Judith Varga (Ita – Edera Atl. Forlì) 2h50’40”
7) Eleonora Bazzoni (Ita - Atl. Colleferro) 2h51’56”
8) Anna Zilio (Ita – Vicenza Marathon) 2h55’01”
9) Lara Giardino (Ita – Atl. Saluzzo) 2h55’51”
10) Tiffany Mackness (Gbr) 3h06’26”

Ordine d’arrivo maschile 10KM Garmin Tour

1) Diego Avon (Spak4 Padova) 34’52”
2) Luca De Francesco (Atletica MDS Panariagroup) 35’33”
3) Ruben Castrillo (Spagna) 35’36”

Ordine d’arrivo femminile 10KM Garmin Tour

1) Natascia Meneghini (Aristide Coin Venezia) 41’43”
2) Marina Johnson (Serpentine Running Club – Francia) 41’49”
3) Mirela Alice Cherciu (Corradini Rubiera – Romania) 42’17”


 

 


Alle ore 8.30 in punto 5.700 podisti sono scattati dal Parco San Giuliano di Mestre per la Garmin Forerunner di 10 chilometri (competitiva e amatoriale), altri 6.000 circa invece alle 9.40 da Villa Pisani a Stra per la tradizionale 42 chilometri, che ha tra i protagonisti 1.560 gli stranieri in rappresentanza di 67 nazioni. A contribuire al carattere internazionale dell'evento contribuirà poi la diretta su RaiSport1 (canale 57), quasi integrale (eccezion fatta per una finestra sulla prima tappa della Coppa del Mondo di sci maschile di Sölden) in oltre 90 paesi, da Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Portogallo e Israele all'Africa, centro-sud America fino in Nuova Zelanda.
 


La corsa speciale di Sammy Basso​
 


Tutti i servizi sul Gazzettino del 24 ottobre 

Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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